Napoli. La polizia indaga sui messaggi fin troppo evidenti lasciati dal ladri che l’altra notte hanno completato l’opera di devastazione dei locali dell’Associazione Gioventù cattolica che ha sede in piazza Mercato nel complesso di Sant’Eligio e che era stata interessata da un incendio il 22 ottobre scorso. “Merde Baby camorra” e “Merde Sistema Beby” il messaggio scritto sui muri anneriti dalle fiamme lasciato dai ladri che rompendo un muro sono entrati all’interno e hanno portato via computer e suppellettili. Il presidente dell’associazione Gianfranco Würzburger ha fatto sapere: “Non ci fermeremo” . Dalle indagini è emerso che il rogo incendiario del 22 ottobre sia scattato per una vendetta nei confronti di un parcheggiatore abusivo. La notizia del furto ha suscitato sdegno negli ambienti cattolici e dell’associazionismo sociale ma anche le proteste dei residenti della zona che da diversi giorni chiedevano al Comune di ripulire i locali carbonizzati e portare via i rifiuti bruciati.
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