#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Aprile 2025 - 06:16
13.1 C
Napoli
Oroscopo del 13 aprile 2025 segno per segno
Campi Flegrei, gli sfollati chiedono più tempo: “Serve una sistemazione...
Nola, pistola a salve e munizioni in auto: arrestato 35enne
Napoli, aveva rapinato un costoso orologio a un turista a...
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il jackpot vola a quasi...
Campania, Borrelli (Lega): “Zinzi presidente scelta vincente per rispondere a...
Portici, spara colpi a salve in piazzale Brunelleschi: denunciato 15enne
Arrestato a Poggiomarino pedofilo britannico latitante: condannato a 14 anni
Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 12 aprile...
Afragola, arrestato 35enne per incendio doloso: minacce alla polizia e...
Blitz nella movida del Vomero: chiuso locale: aveva 100 kg...
Napoli rapinano coppia di turisti al corso Umberto: arrestati
Torre Annunziata, dà fuoco a un motorino e minaccia di...
Finti carabinieri truffano anziana di 98 anni: arrestati due 21enni...
Campania, De Luca ai capigruppo: “Serve un candidato condiviso”
Napoli, ritiro estivo a Dimaro dal 17 luglio: sarà il...
Caivano: uomo si lancia da un ponte, salvato dai soccorritori
Giocavano ‘grosso’ fingendo ‘piccolo’: il trucco del ‘senza zero’ dietro...
Calciatore dilettante aggredisce tifoso dopo l’espulsione: scatta il Daspo
Strage di Acqualonga, si costituiscono in carcere Castellucci e Lametta:
Paura per Maignan: trauma cranico e notte in ospedale. Come...
Sparatoria in autostrada, indagato (come atto dovuto) il carabiniere che...
Airola, scarcerato imprenditore accusato di resistenza e violenza a pubblico...
Disastro ambientale a Scafati, Borrelli chiede: “Indagine approfondita”
Giornata del Mare: ripuliti i fondali di Marina Grande a...
Morte di Davide Calabrese in gita scolastica, indagata una prof
Torna a Napoli Tattoo Expo, in arrivo 430 artisti da...
Lettere, sequestrate due unità immobiliari abusive
Pollena Trocchia, tragedia sul lavoro: muore 54enne cadendo da una...
E’ morto Graziano Mesina, la “primula rossa” del banditismo sardo

Napoli, borseggiatore bloccato dalla Polfer a Piazza Garibaldi

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. Un luogo affollato, le scale mobili, la coda per la salita o la discesa da un convoglio: sono questi i posti preferiti dai borseggiatori che, approfittando del trambusto, mettono in atto l’attività criminosa e colpiscono senza farsene accorgere. La maggior parte dei furti con destrezza avviene proprio in queste circostanze dove il malcapitato, scelto oculatamente, diventa vittima di questo spregevole reato. Un trentanovenne cittadino senegalese, pluripregiudicato e, tra l’altro, anche borseggiatore “di professione”, la sua preda se l’era scelta frettolosamente, individuandola in una donna apparentemente distratta che si accingeva a servirsi delle scale mobili della stazione di piazza Garibaldi. Il pregiudicato si è posto immediatamente alle spalle della donna e, approfittando della ressa, le ha aperto la borsa tentando di portarle via il portafogli. Ma la signora, che tanto distratta non era, accortasi di quanto stava accadendo, ha iniziato a gridare, nel tentativo di far desistere il malvivente. Le sue grida sono state udite da una Guardia Particolare Giurata in servizio nello scalo metropolitano che è  accorsa in aiuto della malcapitata chiedendo, nel contempo, l’intervento della Polizia Ferroviaria. Gli agenti della Polfer, prontamente giunti sul posto, hanno bloccato il cittadino straniero e lo hanno tratto in arresto per tentato furto aggravato. Da ulteriori accertamenti effettuati dai poliziotti è emerso che lo straniero è stato più volte arrestato per aver commesso gravi reati e, nello scorso mese di ottobre, è stato condannato con la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria; obbligo che ha volutamente ignorato e al quale si è sistematicamente sottratto.  Giudicato con rito direttissimo nella giornata di ieri, il trentanovenne senegalese è stato condannato alla pena di un anno, mesi quattro e giorni 26 di reclusione, al pagamento delle spese processuali  con l’applicazione della misura cautelare di detenzione in carcere poiché, per il Giudice, vi è “un rischio elevatissimo di commissione di altri delitti analoghi da parte dell’imputato” che, i fase di udienza, ha mostrato di  non sentire “alcun vincolo dei provvedimenti dell’ autorità così che non rispetterebbe in alcun modo anche un’eventuale misura auto-custodiale”. Pertanto i  poliziotti della Polfer, dopo gli adempimenti di rito, hanno condotto l’uomo nel carcere di Poggioreale per l’espiazione della pena. 


Articolo pubblicato il giorno 17 Novembre 2019 - 13:28


ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento