“Esprimo profonda solidarietà nei confronti della troupe di “Non è l’Arena”, programma di approfondimento di La7, aggredita nei pressi di piazza Nilo mentre cercava di avvicinare Tony Colombo per porgli alcune domande. I componenti della troupe, tra cui il cameraman, sono stati fisicamente aggrediti da alcuni soggetti facenti parte dell’entourage del cantante. Un atteggiamento vile e ignobile. Purtroppo Colombo dimostra ancora una volta di contornarsi di soggetti dai modi camorristici. Nessuna sorpresa se si valuta il pedigree criminale che li caratterizza”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Evidentemente – prosegue Borrelli – Tony Colombo ha un buon rapporto con il sistema televisivo solo quando gli permette di far soldi con le ospitate, il suo atteggiamento e quello di coloro che lo accompagnano cambia decisamente quando dei giornalisti vogliono rendergli conto delle tante ombre che lo contraddistinguono. La violenza, in ogni caso, non è mai una risposta. Scaraventare un cameraman a terra è un gesto criminale che serve a qualificare chi lo commette”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Novembre 2019 - 13:58