Il Napoli a due facce, spedito in coppa e claudicante in campionato, e’ atteso alla prova del San Paolo contro il Salisburgo per la prima partita di ritorno del girone di qualificazione della Champions League. Domani gli azzurri, al primo posto e imbattuti nel gruppo E, ospiteranno gli austriaci di Erling Haaland. Il bambino prodigio norvegese a quota 22 gol in 16 partite stagionali che ha suscitato l’interesse di mezza Europa, compresa la squadra partenopea. Il Napoli deve scacciare i fantasmi dell’Olimpico e ritrovare il successo dopo le tre partite senza vittoria che ne hanno determinato l’esclusione dalla zona Champions. Nelle ultime 10 partite, contando anche la Champions, il Napoli ha vinto solo quattro partite. I pareggi sono quattro e due le sconfitte, ultima quella di Roma contro i giallorossi per 2-1. Gli azzurri, che non accedono agli ottavi da tre stagioni, hanno due punti in piu’ rispetto all’anno scorso quando nel gruppo di ferro composto da Psg, Liverpool e Stella Rossa iniziarono il girone di ritorno a quota 5 punti. In caso di vittoria contro gli austriaci il Napoli salirebbe a 10 punti, mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. La qualificazione agli ottavi potrebbe arrivare gia’ domani qualora, con la vittoria azzurra, il Liverpool, favorito, battesse il Genk in casa. Come dimostrato nella gara d’andata il Salisburgo e’ una squadra ostica, capace di ripartire velocemente soprattutto quando puo’ appoggiarsi alla sua stella. Haaland, autore di una doppietta contro il Napoli, ha dato prova di non temere le grandi sfide. Nessuno come lui nelle prime tre gare di Coppa. Capocannoniere in Champions e il piu’ giovane a fare una tripletta nella storia della coppa grazie ai tre gol realizzati contro il Genk. 12 gol nelle precedenti tre partite tra le due squadre. Media di 4 gol per incontro. Il Napoli con la vittoria per 3-2 dell’andata ha bissato il successo degli ottavi di Europa League dell’anno scorso quando vinse 3-0 in casa.
Articolo pubblicato il giorno 4 Novembre 2019 - 14:13