“Come sempre accade abbiamo preso in seria considerazione la segnalazione
dei sindacati e per questo già il 24 ottobre ho incaricato un gruppo di
lavoro affinché in tempi brevissimi siano completate le necessarie
verifiche e, ove dovessero emergere situazioni difformi da quanto previsto
nel capitolato d’appalto, si provveda con le necessarie azioni
sanzionatorie». Così Giuseppe Longo, direttore generale del Cardarelli,
commenta le notizie di stampa in ordine al servizio mensa affidato in
appalto con gara SoReSa alla Serenissima SpA.Il gruppo di lavoro sta
dunque procedendo a verificare punto per punto quanto evidenziato dai
sindacati del Comparto, monitorando lo svolgimento del servizio in maniera
costante e profonda. «Un lavoro molto accurato – spiega il direttore
sanitario Giuseppe Russo – vista l’importanza del servizio in
questione». Nulla, dunque, è lasciato al caso e tutti gli uffici
competenti stanno lavorando in sinergia al fine di arrivare in tempi
rapidissimi a dissipare ogni dubbio legittimamente espresso dalle
rappresentanze sindacali. Tuttavia, è bene chiarire sin d’ora che i
coordinatori dei raparti sono stati tutti convocati e adeguatamente
informati in ordine al cambio di gestione del servizio e ad eventuali
variazioni. Convocazioni che sono state effettuate nei giorni 16, 23, 28 e
29 ottobre. Allo stesso modo, rispetto al paventato problema della
consegna dei pasti al reparto (e non al letto del paziente), questa
modalità rispecchia quanto previsto sia del precedente che dall’odierno
contratto di appalto. Ciò non toglie che la direzione strategica,
nell’ottica di un costante miglioramento dei processi di gestione, possa
valutare per il futuro di studiare misure atte a semplificare la
somministrazione dei pasti sgravando di questa responsabilità il personale
OSS.
Articolo pubblicato il giorno 8 Novembre 2019 - 14:06