Primo Piano

Napoli, agguato di piazza Nazionale: consegnata la chiusura indagini ai fratelli Del Re

Condivid

Napoli. i magistrati della Dda di Napoli hanno firmato la richiesta di chiusura indagini a carico di Armando e Antonio Del Re, i due fratelli, figli di Vicienz ‘a pacchiana narcotrafficante legato prima ai Di Lauro e poi agli Amato-Pagano, ritenuti responsabili dell’agguato dello scorso tre maggio in piazza Nazionale in cui rimasero feriti Salvatore Nurcaro, (il vero obiettivo dell’agguato) e la piccola Noemi insieme con la nonna Immacolata Molino. Una indagine lampo suffragata da numerosi elementi, da intercettazioni e da confessioni involontarie che incastra i due che ora hanno 20 giorni di tempo , attraverso i loro avvocati, per fornire la loro versione dei fatti prima che la stessa Procura firmi la richiesta di processo.Nell’inchiesta però ci sono altri indagati. Alcuni già noti, altri in via di identificazione. Sono quelli che hanno aiutato i due fratelli a compiere l’agguato. In maniera particolare quelli che hanno nascosto e tengono ancora nascosti il famoso Benelli giallo (risultato rubato) e in sella del quale Armando Del Re è andato il pomeriggio del tre maggio scorso in piazza Nazionale per compiere l’agguato. E poi la pistola utilizzata. Sia la moto sia la pistola non sono state ancora trovate. Ci sono due tracce che portano per il primo a Secondigliano e per la pistola ai Quartieri Spagnoli. Dalle indagini è emerso anche che i due fratelli Armando e Antonio Del Re avevano premeditato e pianificato l’agguato. Nei giorni precedenti al tre maggio sono stati intercettati dalle telecamere di video sorveglianza cittadina nella zona del Pallonetto di Santa Lucia dove Salvatore Nurcaro attualmente vive e dove i due avevano fatto dei sopralluoghi alla ricerca della vittima. Dalle indagini è emerso un quadro di legami familiari complesso e articolato da parte della famiglia Nurcaro. Il padre Mario, è cugino dei boss Reale del rione Pazzigno, e per loro conto secondo gli investigatori ha gestito una piazza di spaccio. Salvatore Nurcaro ha avuto un figlio da una nipote dei fratelli Formicola di Taverna del Ferro e poi ha avuto un’altra relazione con la figlia di uno degli elementi di spicco del clan Elia del Pallonetto di Santa Lucia. Ma nonostante i suoi pregressi legami familiari con i Formicola qualche giorno prima dell’agguato Salvatore Nurcaro era andato a San Giovanni a Teduccio nella zona gestita dai D’Amico e abbia affrontato quattro giovani gestori di una piazza di spaccio (tra cui tre fratelli) e abbia preteso con maniere violente dei soldi da loro. Uno dei quattro fu addirittura sequestrato e poi dopo averlo rilasciato trattenne le chiavi della sua auto. E così qualche giorno dopo sono entrati in azione i due fratelli Armando e Antonio Del Re amici intimi di Stanislao Marigliano, figlio del boss Antonio o’ Silano, con il quale insieme con una quarta persona pochi giorni prima erano andati ad Amsterdam a vedere la gara del quarti di finale di Champions League tra Ajax e Juventus. I due fratelli Del Re trafficano droga per conto del gruppo Margliano-Formicola e il loro intervento contro Nurcaro sarebbe stato “comandato” dai vertici della cosca. Ma anche su questo versante le indagini continuano.

Aveva parlato dell’agguato indicando il nome di chi ha cercato di ucciderlo, Salvatore Nurcaro, l’uomo di 31 anni ritenuto il vero obiettivo di Armando Del Re che, in piazza Nazionale, a Napoli lo scorso 3 maggio, ha sparato e ferito gravemente anche la piccola Noemi e la nonna. A rivelarlo e’ una intercettazione ambientale captata dagli inquirenti in ospedale dove il 31enne venne ricoverato dopo essere stato gravemente ferito nell’agguato. Anche il fratello di Nurcaro, Vincenzo, l’unico ad assumere un atteggiamento collaborativo, era stato nuovamente ascoltato dalla P.G. il  12.maggio scorso ed aveva riferito di avere appreso dai familiari che il fratello Salvatore ed Armando Del Re si conoscevano ed anzi erano amici, ma anche che suo fratello era debitore del Del Re di una somma di denaro importante, presumibilmente relativa ad affari illeciti, dato che suo fratello non svolge alcuna attività lavorativa lecita ed è comunque inserito in contesti criminali.


Articolo pubblicato il giorno 23 Novembre 2019 - 08:26

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10 e Lotto dell’1 febbraio 2025

Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 1 febbraio 2025: BARI 83 17 12 67… Leggi tutto

1 Febbraio 2025 - 20:33

Napoli, due pusher arrestati dalla polizia a Scampia

Napoli – Proseguono i controlli straordinari della Polizia di Stato a Scampia per contrastare il… Leggi tutto

1 Febbraio 2025 - 20:08

Napoli, subito scarcerato il pusher itinerante arrestato ieri al rione don Guanella

Napoli - E' stato già scarcerato il pusher itinerante del rione don Guanella arrestato ieri… Leggi tutto

1 Febbraio 2025 - 19:19

Incidente sulla Basentana: muore camionista della provincia di Napoli

Un uomo di 36 anni, della provincia di Napoli - che era alla guida di… Leggi tutto

1 Febbraio 2025 - 19:01

Napoli, riaperto il parco Mascagna dopo 512 giorni

Centinaia di persone hanno affollato questa mattina il parco Mascagna nella V municipalità, riaperto al… Leggi tutto

1 Febbraio 2025 - 18:45

Il Sassuolo batte la Juve Stabia grazie all’arbitro Ferrieri Caputi e al Var

Ma chi dice che non sono queste le gare che una neo promossa e che… Leggi tutto

1 Febbraio 2025 - 18:31