Quartieri Napoli

Napoli: a Forcella nasce Casa di Vetro, polo aggregazione sociale

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Il riscatto del quartiere di Forcella a Napoli, negli anni ’90 roccaforte del clan Giuliano e poi territorio di scontro di cosche anche con baby boss, passa attraverso La Casa di Vetro. E’ il presidente della Camera Roberto Fico, a tenere a battesimo il nuovo spazio polifunzionale per i bambini e i giovani del rione, 630 metri quadrati su due livelli nati in un’antica vetreria in disuso da oltre 20 anni grazie a sponsor privati e all’impegno dell’associazionismo civile. Il centro in via delle Zite ha una piccola libreria, pareti attrezzati per il free climbing, biliardini e palestra, puntando ad essere luogo di aggregazione per contrastare la devianza giovanile. A Forcella, cuore del centro antico del capoluogo campano esteso su un’area di 1,02 chilometri, vivono 25 mila persone; qui la disoccupazione giovanile tocca il 68 % e il tasso di abbandono scolastico e’ il 30%. Il progetto della e’ della onlus L’Altra Napoli, promossa da Ernesto Albanese, figlio di un’anziano vittima di una violenta rapina, che opera da 12 anni nel rione Sanita’, riuscendo a reperire e investire oltre 5 milioni di euro in 40 progetti che hanno coinvolto oltre 1000 giovani del quartiere. Un frame di un video proiettato all’inaugurazione ha commosso il presidente della Camera. Un ragazzo dell’orchestra giovanile costituita al rione Sanita’ passa un violino a un ragazzo di Forcella, e gli ricorda: “Siamo noi la migliore paranza della citta'”. Nel gergo della camorra, la paranza e’ il gruppo di punta del clan. “Per me oggi qui e’ come vivere un bel sogno, un sogno realizzato. Quante volte camminando per Forcella ho desiderato che, come alla Sanita’, ci fossero posti come questo. Dobbiamo comprendere una volta per tutte che se non investiamo su questi bambini, se non investiamo sulla dispersione scolastica, tra 20 anni ci troveremo a inaugurare un altro posto come questo perche’ servira’ ancora un posto come questo. Invece dobbiamo interrompere definitivamente questa catena e far si’ che questi ragazzi abbiano un’altra chance, un’altra visuale, un’altra prospettiva della vita. Chi sta bene, ha il dovere di dare”, dice Fico ai cronisti. “Forcella non piu’ solo luogo del crimine ma simbolo di rinascita culturale e turistica Noi apprezziamo molto questo modo di operare, mettendo insieme energie imprenditoriali, professionisti, associazioni, integrandosi con il territorio. Cosi’ come il male rischia di esser a volte contagioso, il bene in questa citta’ sta diventando sempre piu’ forte del male”, gli fa eco il sindaco Luigi de Magistris.


Articolo pubblicato il giorno 9 Novembre 2019 - 18:58
Redazione Cronaca

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