I locali della movida salernitana ricevevano soffiate sui controlli dei Carabinieri e della Municipale: Vigile faceva il “doppio gioco”
Trasferimento e sospensione di sei mesi, per l’agente di Polizia Municipale che rivelava i blitz e denuncia alla Procura per rilevzione del segreto d’ufficio. I controlli da parte dei Carabinieri del Nas e della Polizia Municipale non rappresentavo più un pericolo per i titolari dei locali grazie alle soffiate del “Vigile”. In servizio al comando in via dei Carrari, l’agente dopo essere stato scoperto a rivelare in anticipo le operazioni di controllo. E’ stato anche iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Salerno, con l’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio.
Articolo pubblicato il giorno 9 Novembre 2019 - 18:56