Nove persone sono state arrestate da militari del nucleo di polizia economico e finanziaria della Guardia di finanza di Catania: sei sono finite in carcere, tre ai domiciliari indagate, in concorso, per corruzione perpetrata nell’esecuzione di lavori di rifacimento delle strade. Si tratta della terza trance dell’inchiesta ‘Buche d’Oro’ sui lavori di rifacimento delle strade della Sicilia orientale affidati all’Anas che ha visto coinvolti dei funzionari. In questa fase gli investigatori delle fiamme gialle hanno scoperto che le mazzette ruotavano anche attorno alla sostituzione di barriere incidentate e nella manutenzione delle opere in verde lungo le medesime arterie stradali. Nelle due fasi precedenti delle indagini scattate il 20 settembre e il 18 ottobre sono state emesse nove misure restrittive relative al controllo di appalti per milioni di euro
Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2019 - 07:19