A un ventennio di mancati investimenti e politiche fallimentari al Sud si aggiunge un inevitabile effetto freno della sola Campania, diventata la regione zavorra di un Mezzogiorno che rischia la stagnazione. E’ l’amara fotografia del rapporto Svimez 2019 che ci restituisce ancora una maglia nera, con un dato di crescita per la nostra regione che nel 2018 è pari allo zero. Tra le conseguenze più evidenti, un territorio popolato da lavoratori sempre più poveri accanto all’inarrestabile emorragia di giovani laureati. E’ il risultato di decenni di gestione regionale di centrodestra e di centrosinistra, all’origine di un fallimento ancora una volta certificato e documentato, sebbene l’attuale governatore osi ancora parlare di miracolo”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione.
“A questo punto – sottolinea Viglione – chiediamo al presidente De Luca di spiegarci, nel dettaglio, a quali indicatori si riferisce quando parla di una regione che grazie a lui avrebbe fatto passi da gigante. Una regione con una sanità al collasso, dove l’unica strategia messa in campo punta a smantellare il pubblico a vantaggio del privato, un livello povertà in costante aumento, al punto che oggi una famiglia campana su quattro vive in condizioni di indigenza, e un tasso di disoccupazione lievitato fino a precipitare la Campania agli ultimi posti in Europa”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Novembre 2019 - 20:25