“Salvini la smettesse con i suoi annunci di una nuova devastante strategia inceneritorista, che contribuirebbe solo ad avvelenare ulteriormente una regione già disastrata sotto il profilo ambientale. Tirare in ballo Copenaghen serve solo a celare una terribile verità ben nota al leader della Lega, che in passato è anche sceso in piazza contro questa tipologia di impianti, prima della sua strana conversione. Salvini dovrebbe ben sapere che la Danimarca, paese che incenerisce più del 60% dei rifiuti prodotti, è lontana dagli obiettivi europei per il 2020 che prevedono, tra l’altro, il 50% di recupero di materia. Dove si brucia non si attua la riduzione del rifiuto e la percentuale di differenziata inevitabilmente si abbassa. Ciascun inceneritore, inoltre, dal totale dei rifiuti bruciati produce il 30 per cento di ceneri, che finiscono comunque in discarica e i cui fumi inquinano la nostra aria. Figurarsi l’impatto che possono avere i cinque inceneritori previsti per la Campania dal fantomatico piano dei veleni targato Matteo Salvini”. Lo dichiara la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà.
“La nostra terra – sottolinea Muscarà – non ha bisogno di impianti, ma di mettere finalmente in campo delle azioni efficaci per la riduzione a monte del rifiuto, di impianti di compostaggio, di iniziative per far decollare la differenziata e di politiche di recupero, riciclo e riuso della materia. I nostri cittadini non consentiranno che la loro terra sia invasa da inceneritori. L’ultimo annuncio di Salvini è la pietra tombale sul suo già fallimentare progetto politico per la Campania”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Novembre 2019 - 19:41