Napoli. Cgil, Cisl e Uil Campania insoddisfatti dei quattro incontri avuti con la Regione Campania sui temi della piattaforma unitaria regionale sono pronti a mettere in campo iniziative di mobilitazione territoriale e di categoria. Dalla presentazione, nel mese di luglio, della piattaforma unitaria che contiene una serie di criticità e proposte – dall’industria alla sanità, dal terziario ai servizi, dalla scuola alla messa in sicurezza del territorio, passando per il mondo del precariato – gli esecutivi unitari regionali di Cgil, Cisl e Uil, riuniti oggi alla presenza dei segretari generali Nicola Ricci, Doriana Buonavita e Giovanni Sgambati e dei dirigenti provinciali e di categoria, hanno deciso di tenere nei prossimi giorni iniziative di mobilitazione categoriali e territoriali, che se non produrranno risposte celeri da parte delle istituzioni, porteranno ad una mobilitazione generale regionale.
“Le vertenze aperte sono all’ordine del giorno – dicono in una nota i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Campania, Nicola Ricci, Doriana Buonavita e Giovanni Sgambati – e non riguardano solo l’industria e l’indotto. Vogliamo risposte concrete e non più slogan da campagna elettorale: i lavoratori non possono più attendere i tempi della politica”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Novembre 2019 - 19:54