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La musica nel corpo di Napoli: il flauto e il mandolino nel ‘700. 16 e il 17 novembre|Museum

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La tradizione barocca del mandolino e del flauto a Napoli nel ‘700, con le loro gaie e spensierate atmosfere, saranno oggetto di una duplice presentazione in anteprima delle “Prime registrazioni mondiali” dedicate l’una – Sabato 16 novembre ore 19,00 – al grande compositore e mandolinista napoletano G. B. Cervasio e l’altra – domenica 17 novembre alle 19,00 – alle “Sonate per flauto del XVIII sec”, presso l’originale spazio di cultura MUSEUM (Largo Corpo di Napoli 3).
Entrambi gli incontri fanno parte dei Percorsi musicali Barocchi a Napoli e tra Napoli e l’Europa proposti nell’ambito della rassegna Convivio Armonico XVIII edizione.
Il primo appuntamento di Sabato 16 novembre vedrà la presentazione/concerto del Cd TACTUS, Prima registrazione Mondiale l’integrale dell’opera omnia del corpus sonatistico per mandolino e basso di G.B. Gervasio, mandolinista virtuoso e compositore Napoletano, operante in pieno Settecento.
Le Sonate per Mandolino e basso sono state incise dal duo composto da Marco Giacintucci al mandolino storico e dal cembalista Walter D’Arcangelo.
Con l’intervento del professor Francesco Nocerino, organologo di fama internazionale, si chiacchiererà del Mandolino a Napoli, strumento che proprio grazie a Gervasio, che contribuì con le sue composizioni a crearne la tecnica e prassi esecutiva, raggiunse in breve tempo la popolarità e il successo tutt’oggi ben noto. Per il concerto Giacintucci e D’Arcangelo eseguiranno alcune Sonate tratte dal cd.
Domenica 17 novembre, invece, sarà presentato il cd DYNAMIC, Prima registrazione mondiale dedicata alle “Sonate napoletane per flauto del XVIII secolo” edite ed eseguite da Renata Cataldi, accompagnata da Leonardo Massa al violoncello barocco e da Debora Capitanio al clavicembalo.
Renata Cataldi parlerà dell’opera, della ricerca e degli autori con il giornalista Marco Del Vaglio. Il disco ha già raccolto ampi consensi in Italia e all’estero, ed è la seconda opera che la Cataldi dedica al repertorio napoletano inedito per traversiere barocco, dopo il fortunato esordio con “Si Suona a Napoli – Concerti Napoletano per il traversiere” sempre per Dynamic, dove era accompagnata dall’ensemble napoletano “Le Musiche da Camera” diretto da Egidio Mastrominico.
Renata Cataldi al traversiere e Debora Capitanio al clavicembalo eseguiranno due sonate di Caputi e Stulichi tratte dal cd; mentre con l’intervento di Egidio Mastrominico al violino barocco eseguiranno la Trio sonata BWV 1039 di J.S. Bach e del Tri n.1 Op.2 di J.A. Hasse, compositore tedesco che compì i suoi studi a Napoli con il grande A. Scarlatti.
La rassegna Convivio Armonico è articolata nei due cicli Suoni in Basilica e Suoni nei Luoghi Sacri (Basilica di S. Francesco di Paola, Chiesa di S. Caterina a Formiello, Basilica di S. Maria Egiziaca a Forcella, Chiesa di S.Orsola a Chiaia) e Musica Nel Corpo di Napoli (Museum di Piazzetta Nilo) che vedranno esibirsi grandi artisti e interpreti di un repertorio antico e moderno alla riscoperta del Settecento napoletano e non solo.
Il progetto musicale è ulteriormente suddiviso in: Concerti della Sacrestia Papale, Percorsi Barocchi tra Napoli e l’Europa, concerti Di Fiato/Di Corde, il progetto I Giovani e la Musica e La voce e l’Organo.
Per la stagione 2019, affidata alla direzione artistica dei Maestri Egidio Mastrominico e Rosa Montano, docente presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento, sarà dato ampio spazio a importanti recuperi di partiture dal Settecento Napoletano, alla presentazione di progetti discografici e seminari inerenti la Scuola Musicale Napoletana, continuando parallelamente a valorizzare opere del repertorio contemporaneo con un’ attenzione particolare all’ultima generazione dei compositori napoletani.
La rassegna è a cura di AREA ARTE Associazione culturale Mediterranea, che da anni conduce uno studio approfondito e ricerca della musica napoletana del ‘600 e del ‘700 e ne promuove la diffusione e la valorizzazione.
Il ciclo di concerti è dedicato alla memoria della cantante e artista PINA CIPRIANI.


Articolo pubblicato il giorno 13 Novembre 2019 - 09:58

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