La comunicazione già inviata al Comune da parte dell’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati fa riferimento a 24 nuovi beni tra immobili e terreni. Nelle disponibilità dell’ente locale, dovrebbero essere trasferiti anche i terreni che in passato sono stati utilizzati dalla camorra per interrare rifiuti. Gli stessi fondi che poi sono stati indagati dalla Dda di Napoli insieme ai carabinieri della Forestale e ai tecnici dell’Arpac.
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2019 - 09:16