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La Fials: ‘La sanità campana fuori dal commissariamento grazie al sacrificio di medici e operatori sanitari’

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La Regione Campania è fuori dal commissariamento per la sanità. “Se siamo fuori dal commissariamento e soprattutto grazie ai sacrifici e agli sforzi del personale della sanità Campania, grazie al lavoro di medici, infermieri, tecnici, ostetriche e operatori socio sanitari che nonostante le grandissime difficoltà di questi anni hanno garantito i livelli minimi di assistenza a tutti i cittadini, nonostante la carenza di personale, lo stress da lavoro correlato. il demansionamento, la carenza di apparecchiature e nuove tecnologie, la carenze e le fatiscenze strutturali e soprattutto nonostante tutte le aggressioni subite”. E’ quanto afferma Lello pavone responsabile sindacale della Fials dell’Asl Napoli 1. E poi aggiunge: “Adesso non ci sono più scuse caro presidente De Luca, ora bisogna gratificare e potenziare tutto il comparto della sanità, se veramente siamo usciti dal piano di rientro, il suo primo obiettivo deve essere l’eliminazione del decreto 67 obsoleto e anacronistico pensato solo al risparmio e al taglo lineare di personale. Bisogna subito cambiare la prospettiva del fabbisogno di personale, le ricordiamo che più infermieri, più operatori significano più assistenza, più qualità, più sicurezza delle cure, più umanizzazione, e soprattutto meno infezioni ospedaliere, meno giorni di degenza, meno straordinario, meno burnout e di conseguenza meno costi, quindi ci dimostri che non sia solo un discorso politico e elimini tutte quelle regole e leggi che in tutti questi anni hanno mortificato e danneggiato sia i cittadini sia gli operatori del mondo della sanità. Ci dimostri con i fatti l’uscita dal commissariamento aumentando e potenziando tutti gli organici degli ospedali, del territorio e dell’assistenza domiciliare, abbiamo tanti giovani napoletani pronti in tante graduatorie che aspettano solo di iniziare a lavorare e si stabilizzino attraverso procedure legali tutti i precari, iniziando dai colleghi dell’ospedale del mare che grazie a loro vi hanno dato la possibilità di aprirlo e di farvi fare bella figura”.




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