Il ras dei Casalesi può guardare la televisione fino a tarda notte. Lo ha deciso la Corte di Cassazione che ha bocciato il ricorso presentato dal Ministero della Giustizia e della casa circondariale di Sassari contro la decisione del magistrato di sorveglianza sardo che aveva concesso a Maurizio Capoluongo, detenuto, la possibilità di poter guardare la tv anche oltre la mezzanotte.
Alla base del ricorso una circolare dipartimentale che inibiva l’accensione del dispositivo televisivo tra la mezzanotte e le 7 del mattino. Per il giudice di sorveglianza tale imposizione era “priva di base legale”.
Gustavo Gentile