Napoli, cadavere di un pony ritrovato tra i rifiuti nelle discariche sotto al Ponte Fiat nella zona industriale. Il video
Si è concluso con 48 condanne il processo con rito abbreviato nato dall’indagine della Dda di Napoli denominata “White Stone”, che nell’ottobre del 2018 disarticolo’ con oltre 60 arresti cinque organizzazioni criminali attive nelle province di Caserta, Napoli ed Avellino, dedite allo spaccio di droga, sopratutto cocaina e crack. La Procura antimafia – pm Luigi Landolfi – aveva chiesto oltre due secoli di carcere per i 56 imputati (un’altra quindicina di imputati ha scelto il rito ordinario), ma il giudice Leda Rossetti ha escluso l’aggravante mafiosa, emettendo pene più miti rispetto alle richieste del pm e anche otto assoluzioni. Tra i condannati, figura il 41enne Giuseppe Pitirollo (7 anni e 4 mesi). Condannato anche il fratello di Pitirollo, Andrea (10 anni di carcere), ritenuto uno dei capi della piazza di spaccio attiva nel quartieri Secondigliano, Scampia e nella zona di Capodichino. L’ inchiesta “White Stone” è partita dal Casertano, dopo lo smantellamento, avvenuto nel 2013, dei clan camorristici Fava e Del Gaudio, che gestivano lo spaccio nel comune di Santa Maria Capua Vetere. I Carabinieri, con il contributo dei collaboratori di giustizia delle due cosche, hanno monitorato i movimenti dei sospetti pusher, accertando che la droga veniva venduta anche nei vicini centri di San Prisco, Casapulla, San Tammaro e Macerata Campania, nei pressi delle ville comunali ed anche all’ esterno delle scuole. Poi hanno ricostruito la catena di approvvigionamento, identificando i fornitori attivi nell’area vesuviana, ovvero gli imputati Edoardo Somma e Giovanni Taglialatela (condannati rispettivamente a 13 anni e 8 mesi e 7 anni e 4 mesi), che a loro volta – è emerso – gestivano basi nei comuni di Acerra, Pomigliano d’Arco, Castello di Cisterna, Somma Vesuviana, San Vitaliano e Marigliano. Gli inquirenti hanno successivamente esteso le indagini alla rete creata dai fornitori in altre zone campane, scoprendo l’ esistenza di altre tre piazze, una tra il nolano e l’avellinese (nei Comuni di Nola, Cimitile, Camposano, Roccarainola e Avella), la seconda a Giugliano, in località Varcaturo, ed infine quella attiva nella periferia Nord di Napoli.
I CCCP di Lindo Ferretti e Zamboni sono pronti a tornare in pista regalando ai… Leggi tutto
Firenze - "Il Napoli secondo me sta facendo un campionato eccezionale, personalmente faccio i complimenti… Leggi tutto
Il 1° marzo 2025, il Teatro Bolivar di Napoli sarà il palcoscenico per il concerto… Leggi tutto
Il Teatro TRAM ospita dal 28 febbraio al 2 marzo lo spettacolo "Artemisia" con gli… Leggi tutto
Il 28 febbraio alle ore 20.00, il Tin-Teatro Instabile di Napoli ospiterà lo spettacolo teatrale… Leggi tutto
La vittoria di misura contro il Genoa, unita alla sconfitta del Napoli a Como, ha… Leggi tutto