Un trattamento capace di generare effetti estetici duraturi, il sogno praticamente di ogni donna che esce da un istituto di bellezza e vorrebbe incorniciare quel look a lungo. Nasce da qui il successo del trucco permanente, un approccio relativamente recente che si basa sul concetto di pigmentazione.
Pigmentare la pelle con finalità estetiche, disegnare un make up sottocutaneo che duri nel tempo: sono concetti che ormai le donne non temono più, anzi vi hanno acquisito una certa familiarità. Il settore è letteralmente esploso dietro a questa che è anche una moda del momento, motivo per il quale anche gli operatori che applicato il trucco permanente sembrano fare affari d’oro.
Ecco allora che in molti vorrebbero apprenderne i segreti, acquisire le tecniche più efficaci della dermopigmentazione. In sostanza, investire sul proprio futuro imparando il trucco permanente. Oggi l’offerta formativa è piuttosto marcata proprio perché sono in molti, addetti ai lavori, operatori già attivi nel settore ma anche ragazzi alle prime armi, che desiderano frequentare un corso trucco permanente. Se le richieste crescono, di pari passo aumenta la proposta di scuole del settore ed operatori di trucco permanente.
Attenzione però, proprio come chi vuole sottoporsi al trattamento non può recarsi al primo centro che trova, senza verificarne i requisiti, anche chi volesse apprendere i segreti del trucco permanente deve effettuare una ricerca approfondita. Una volta acquisita la giusta dimestichezza si potrà iniziare ad operare direttamente sul viso delle pazienti: un trucco permanente che non sia adeguatamente applicato può causare danni enormi, se non dal punto di vista della salute quantomeno parlando di risultato antiestetico.
Massima attenzione quindi alla scelta del corso di formazione di trucco permanente che si sta scegliendo: evitare di dare troppo ascolto ai social ma informarsi sempre in rete sul professionista che svolgerà il corso; ricercare il suo curriculum; digitare su Google alle ricerca di informazioni su biografia, lavori svolti, nonché ovviamente il programma didattico del corso in questione.
D’altra parte frequentare un corso non idoneo porta ad un danno enorme in termini di mancati guadagni futuri, senza contare i soldi che saranno stati spesi (e buttati) per svolgere il corso, dato che i percorsi formativi del settore spesso e volentieri girano su cifre non propriamente abbordabili.
Articolo pubblicato il giorno 21 Novembre 2019 - 10:46 / di Cronache della Campania