Dopo la conferenza stampa del 7 giugno scorso con Giorgia Meloni che ha sancito il patto federativo tra il Movimento Nazionale per la Sovranità e Fratelli d’Italia e dopo le candidature di esponenti dell’MNS alle elezioni europee nella liste di Fdi, i dirigenti dei due Movimenti hanno deciso ci compiere un altro passo avanti. “Il fallimento dell’assurdo esperimento del governo Conte bis e l’urgenza di costruire un’alternativa di governo che ridia dignità allo Stato, impongono la nascita di uno schieramento di centrodestra radicalmente nuovo, imperniato sulle idee sovraniste di difesa intransigente dell’interesse nazionale”, hanno dichiarato il Segretario nazionale Marco Cerreto e il Presidente nazionale Roberto Menia, riprendendo un documento politico approvato dall’Ufficio politico del MNS. “In questo schieramento – proseguono – deve crescere la forza della componente più legata alla tradizione della destra italiana, all’idea di Unità nazionale e ai valori fondamentali del nostro popolo, una forza capace di difendere le ragioni del Sud quanto quelle del Nord. Non è un caso che, ormai da mesi, Fratelli d’Italia stia registrando un crescente consenso e che altrettanto accada per il suo leader Giorgia Meloni. Per questi motivi il MNS ritiene che siano maturi i tempi per entrare a far parte ufficialmente e compiutamente della struttura politica ed organizzativa di Fratelli d’Italia, contribuendo ad arricchirne le strutture territoriali e le proposte politiche e organizzative”. La proposta di accordo prevede di cooptare una significativa rappresentanza del MNS all’interno dell’Assemblea nazionale e dentro i Coordinamenti provinciali e regionali, nominando Marco Cerreto e Roberto Menia negli organi di vertice di Fratelli d’Italia. Per ratificare questa decisione sarà convocata il 7 dicembre l’Assemblea nazionale del Movimento Nazionale per la Sovranità. Abbiamo l’obbligo, di essere sintesi politica ed organizzativa per aggregare il centrodestra: mantenendo la tradizione delle battaglie della destra, a partire dalla difesa della famiglia, del disagio sociale, valorizzazione delle imprese, dell’ordine, dell’Agricoltura e dei diritti di cittadinanza. Ma anche interpretando nella nostra Nazione ed in Campania quel sovranismo che, sempre più si fa strada in alcuni movimenti come antidoto ad una globalizzazione fuori controllo, per un centrodestra finalmente unito, di programma, che vinca alle prossime consultazioni elettorali che salvi il Paese. Guai tirarsi indietro, facciamo il tavolo comune e usiamo lo strumento delle concertazione per avere l’unità senza compromessi al ribasso. Vogliamo fare in modo che si scelgano leader e orientamenti di fondo in base a un perimetro comune partendo proprio dalle prossime consultazioni nella nostra regione. Se lo facciamo, e non ci sembra difficile, vinciamo le elezioni e salviamo la Campania e Napoli. Cosi Rosario Lopa e Alfredo Catapano Dirigenti Nazionale del Movimento Nazionale per la Sovranità.
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