E’ morto oggi a Benevento all’eta’ di 64 anni il giornalista Carmine Spadafora. Ha iniziato la sua attività al “Giornale di Napoli”, poi al “Roma” (dal 1990 al 1993) e quindi a “Il Giornale” di Milano, per più di venti anni, come corrispondente da Napoli. Cronista di nera, ha frequentato a lungo la sala stampa della questura di Napoli, diventando ben presto punto di riferimento, per la sua conoscenza dei fatti, per diverse generazioni di giovani giornalisti seguendo sempre con scrupolo ed attenzione le vicende importanti che sono avvenute nella città di Napoli e in Campania. Da anni era componente del collegio dei probiviri dell’emeroteca-biblioteca “Tucci” di Napoli.Il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Verna, ed il presidente dell’Ordine regionale della Campania, Ottavio Lucarelli, hanno espresso il cordoglio per la prematura scomparsa del cronista napoletano, Carmine Spadafora. “Oggi scompare un validissimo collega, un cronista di razza – dicono Verna e Lucarelli – e un professionista sempre attento alle vicende della professione”. Numerosi i messaggi di vicinanza espressi sui social ai familiari.
Articolo pubblicato il giorno 18 Novembre 2019 - 21:25