Il cardinale Crescenzio Sepe aderisce a “Fuoco amico”, la risposta del mondo delle associazioni, della scuola e della cultura agli ultimi gravi atti di devastazione e intimidazione da parte di bande giovanili che hanno colpito la sede dell’Associazione gioventù cattolica (Assogioca) nel quartiere Mercato.
Aumentano ancòra le adesioni alla manifestazione di venerdì 29 novembre, promossa da Assogioca, il teatro Trianon Viviani e gli istituti comprensivi Campo del Moricino del Mercato e Adelaide Ristori di Forcella: al momento sono più di sessanta le associazioni, le scuole, i sindacati e le fondazioni che parteciperanno con la Seconda Municipalità (Mercato – Pendino). Ad esse si unisce quella dell’arcivescovo metropolita, che, con una lunga lettera a Gianfranco Wurzburger, presidente di Assogioca, esprime “grande apprezzamento per la iniziativa che, lungi dall’essere un evento di protesta e di condanna nei confronti di quanti praticano comportamenti sbagliati e delinquenziali, vuole indicare, viceversa, la strada del ben-essere e della civile convivenza, assumendo una connotazione conciliante, formativa, serena ed esemplare”.
“È veramente edificante, incoraggiante e significativa l’adesione e condivisione di tantissime realtà associative, educative, sociali che hanno scelto di fare corpo unico non “contro” ma “per” – prosegue il presule –, per recuperare dei ragazzi, dei giovani, per dire loro che il futuro non è quello, impossibile, che hanno cercato in maniera maldestra e fuorviante, ma è quello che si costruisce con l’impegno, con lo studio, con il confrontarsi, con la genialità, con l’uscire dalla solitudine e dal marcio per costruire il bene comune”.
“Apprezzo molto il lavoro e gli sforzi che fate Voi di Assogioca e pari apprezzamento esprimo per le tante Organizzazioni, gli Enti, le Scuole che hanno scelto di scendere in piazza con Voi – continua il cardinale Sepe –, di mettersi al Vostro fianco per dimostrare che il bene esiste ed è maggioranza, che insieme si può realizzare il cambiamento, dicendo e dimostrando che un’alternativa alla strada esiste e che a Napoli non esistono soltanto le baby gang e che nessun ragazzo è da considerare perduto”.
L’appuntamento di Fuoco amico – il titolo è stato ideato dal regista Davide Iodice –inizierà alle 10, nel teatro Trianon Viviani, con un’assemblea pubblica che discuterà sul monitoraggio del disagio giovanile e la necessità di risposte condivise agli episodi di devianza. Seguirà un corteo di solidarietà da piazza Vincenzo Calenda fino a piazza Mercato, dove, davanti alla porta bruciata di Assogioca, gli allievi delle scuole di Forcella e del Mercato bruceranno simbolicamente i loro pensieri negativi.
Presidio di legalità in un luogo dove la criminalità cerca di farsi strada, Assogioca si occupa di minori a rischio. La sua sede, di proprietà comunale, è stata lambita da un incendio doloso appiccato ai locali adiacenti il 22 ottobre scorso; quindi ulteriormente danneggiata e derubata il 9 novembre da una sedicente “Baby camorra”. Il 14 novembre, ancòra, alcuni ragazzini, armati di pistole ad aria compressa e incappucciati, hanno seminato all’esterno il panico tra i passanti.
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2019 - 17:25 / di Cronache della Campania