Crescono i consensi per i Romito, la formazione napoletana che dopo aver passato le selezioni di Sanremo Rock 2020 in rappresentanza della Campania, ottiene due straordinari risultati che confermano la qualità della proposta: è tra i dieci ammessi alla finale della X edizione del Premio nazionale Musica contro le mafie, che si terrà al Teatro Morelli di Cosenza il 6 e 7 dicembre; è tra i 30 nomi che accedono alle semifinali della XVIII Edizione del Premio Fabrizio De André e quindi parteciperà alla seconda fase di selezione dal vivo.
Musica contro le Mafie si è conclusa dopo la selezione di ben 512 brani candidati, 350 artisti ammessi al voto di una giuria di esperti, una giuria social ed una di studenti di varie scuole italiane. Durante le finali di dicembre i giudici on stage saranno Roy Paci, Picciotto e Serena Brancale che insieme al pubblico, una giuria demoscopica ed una di votanti attraverso una diretta social, decreteranno i vincitori del concorso che ha come obiettivo la valorizzazione della musica socialmente impegnata. La conduzione delle finali sarà a cura di Filippo Roma (Le Iene). Musica contro le Mafie si tiene sotto l’egida di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie), con il patrocinio di Avviso Pubblico e Legambiente.
Dopo Musica contro le Mafie arriva la notizia del XVIII Premio Fabrizio De André, che ha registrato un record di iscrizioni: ben 1190 progetti artistici partecipanti. Dopo una lunga e attenta valutazione la direttrice artistica Luisa Melis ha selezionato i 30 artisti che accedono alle semifinali e che parteciperanno alla seconda fase di selezione dal vivo, che si terranno a porte chiuse presso il Bloom Recording Studios di Guidonia (RM) il 14 e 15 dicembre 2019. Patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus, supportato da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, organizzato da iCompany, con la direzione artistica di Luisa Melis, il Premio Fabrizio De André ha come scopo quello di stimolare, presso autori, compositori, interpreti ed esecutori esordienti, una creatività sperimentale, libera da tendenze legate alle mode del momento, al fine di favorire l’originalità e di ricercare e promuovere nuove forme di cantautorato, scrittura e pittura contemporanea.
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2019 - 17:46