Gli azzurri sono sempre più divisi e anche consapevoli di esserlo. Fonti parlamentari evidenziano un particolare scollamento da Palazzo Grazioli sia in senso ideologico sia in termini geografici. Tra i continui dissidi tra la vicepresidente della Camera dei deputati Mara Carfagna e Silvio Berlusconi, è arrivato anche “lo strappo” dell’ On. Gianfranco Rotondi, che ha sottolineato “in generale, una linea politica sbagliata, senza la possibilità adesso di poter porre rimedio“. Di maggior clamore, però, è l’altra staffilata di Gianfranco Rotondi, in merito alla paternità assegnatali dal Movimento Sudisti Italiani in odore forzista: “L’idea e il suggerimento mi è arrivato dai circoli intellettuali e dagli ambienti accademici. Stranamente queste voci sono giunte sopratutto dal Nord e dalla Lombardia, dove si crede che la questione meridionale possa essere anche il solo tema in agenda di un partito.
Posso solo dire che c’è un dialogo serrato con queste realtà che si oppongo all’egemonia salviniana”. E che trovano, per origini e filosofia, proprio in Mara Carfagna “una sponda solidale e di condivisione”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Novembre 2019 - 11:15