Doppio appuntamento per il Coro Eyael-città di Pozzuoli; sabato 7 dicembre alle ore 20.30 nella chiesa del Santissimo Nome di Gesù detta di San Giuseppe (viale Capomazza) Pozzuoli, all’interno della rassegna “Magie musicali” e domenica 8 dicembre alle ore 12.00 al Tin (Teatro Instabile Napoli) (Vico Fico Purgatorio ad Arco), all’interno della rassegna “Incanti Narrati” il coro Eyael Citta di Pozzuoli darà vita al concerto É tempo di Gospel.
“Da diversi anni porto avanti con il coro da me diretto uno studio sulla musica gospel – dichiara Enrica Di Martino, direttrice del coro e presidente della C.F.A. – perfezionandoci anche con maestri di questo genere. La forza e la profonda spiritualità racchiuse in questa musica devono essere sentire appieno dai cantanti che devono entrare nella profondità e nella vera essenza di questo genere. Quando abbiamo visto l’accoglienza del pubblico durante le nostre prime esibizioni abbiamo compreso che la strada era giusta ma che dovevamo dare una nostra impronta alle canzoni classiche così ho studiato degli arrangiamenti particolare che sono quelli che proporremo nelle due date di dicembre”.
Le origini del Gospel: Durante i secoli XVII e XVIII, quando i Neri dal continente africano furono portati in schiavitù al di là dell’Atlantico, a lavorare nelle piantagioni di cotone degli Stati Uniti meridionali, la loro musica li accompagnava spesso durante il giorno e, per alleviare la fatica, nacquero le plantation songs da cui derivarono i work songs e i calls, canti che, oltre a servire per comunicare tra loro, descrivevano la loro vita giornaliera nei campi.
Quando, in seguito, i predicatori battisti e metodisti venuti dall’ Europa li convertirono al Cristianesimo, il messaggio dei predicatori trovò fertile terreno nella forte spiritualità dei neri e nella loro musica. Nacquero così gli Spirituals, canti religiosi derivati dagli inni inglesi ai quali essi aggiunsero i ritmi e i colori africani, o, se vogliamo, una rielaborazione in chiave cristiana della musica rituale africana.
Nascita del Gospel: Con l’abolizione della schiavitù, avvenuta nel 1865, la musica nera varca i confini delle piantagioni ed incontra le tradizioni musicali di origine europea. Da questa fusione e dagli sforzi da parte di alcuni compositori del periodo, di modernizzare gli spirituals e favorire così la loro diffusione e commercializzazione, nasce un nuovo genere musicale. Le sue canzoni erano ispirate dalla Bibbia e dal Vangelo e furono chiamate ‘le canzoni del Vangelo’: Gospel.
Da questo momento in poi l’ascesa di questo nuovo genere musicale fu inarrestabile, e ben presto, grazie anche all’avvento ed alla diffusione di radio, giradischi e tournée, varcò i confini americani per approdare in Europa e nelle altre parti del mondo.
Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2019 - 09:55