Poche settimane ancora prima del debutto nazionale di un’operazione culturale molto coraggiosa che parte da Napoli. Il grande Musical Cyrano, in scena al Teatro Augusteo dal 6 al 15 dicembre, è un omaggio a un avvenimento rimasto nella storia del Teatro italiano degli anni ’70: il “Cyrano” interpretato da Domenico Modugno del quale quest’anno ricorre il quarantennale. Scritto da Riccardo Pazzaglia sulle musiche di Domenico Modugno, il musical andò in scena quarant’anni fa, in una storica edizione ripresa dalla Rai e poi per tutto questo tempo è rimasto “nel cassetto” per i mezzi imponenti che richiede un simile spettacolo e la difficoltà di aggregare diverse figure artistiche, così poliedriche e variegate come attori, cantanti, ballerini e acrobati, anche per i duelli da mettere in scena.
Quanto al protagonista, deve essere di solida estrazione attoriale, e avere quella presenza impattante e elegante, fiera e commovente, nostalgica e carismatica. Un ruolo affidato oggi all’attore partenopeo Gennaro Cannavacciuolo.
Solo lui poteva ricoprire un ruolo così complesso, dovendo trasmettere la forza dirompente e vibrante di un uomo disperatamente innamorato, di un amore impossibile e non ricambiato. Si racconta infatti che rimettendo mano al copione, Pazzaglia ha detto: “l’unico che può ricoprire questo ruolo in Italia è Gennaro Cannavacciuolo ed io ho riscritto il testo pensando esclusivamente a lui”.
Per il ruolo di Cyrano ci vuole infatti un ottimo attore-cantante-ballerino, ma soprattutto un Artista, con la A maiuscola, e “con Cannavacciuolo siamo in mano all’Arte”.
Grazie alla tenacità del produttore Rosario Imparato, di Bruno Garofalo, costumista e scenografo della prima edizione, all’appoggio di Franca Gandolfi-Modugno e di Rosy Gargiulo Pazzaglia e alla disponibilità di Cannavacciuolo, ritorna quindi finalmente in vita la storica commedia i cui indimenticati protagonisti erano Domenico Modugno e Catherine Spaak.
Il resto del cast è promettente: Rossana sarà interpretata dalla bravissima Cosima Coppola, bellissimo volto televisivo, mentre Gianluca di Gennaro sarà Cristiano.
Da segnalare Massimiliano Pazzaglia (figlio di Riccardo) nel ruolo di Le Bret, mentre il maestro d’armi Flavio Massimo Grumetti assicurerà la formazione dei duellanti.
Articolo pubblicato il giorno 3 Novembre 2019 - 17:43