La Caritas diocesana di Benevento ha avviato una gara di solidarietà a favore della giovane coppia di coniugi dopo la nascita, il 24 settembre scorso, di quattro gemelli, due maschietti e due femminucce (Luigi, Francesco, Arianna e Maria Luisa). I piccoli sono nati prematuri ma le loro condizioni di salute sono buone e seguite dai medici dell’ospedale Fatebenefratelli di Benevento. I genitori sono Marco Parrella, 35 anni, operaio nel settore ecologico, ed Annalisa Zollo, 31 anni, originaria di Zurigo, casalinga. “Finito il clamore per la bella notizia – dice don Nicola De Blasio, direttore della Caritas, che ha accolto l’appello lanciato ieri pomeriggio da ‘La Vita in Diretta’ su Raiuno – ora la giovane coppia ha bisogno di sostegno. Il papà Marco è un operaio precario, la mamma è una casalinga. Fatta eccezione per il sostegno, non solo morale ma anche economico dei familiari, oggi devono sostenere una famiglia allargata a sei persone. Come Caritas cercheremo di aiutarli in ogni modo”. Di qui l’attivazione di una campagna di solidarietà sui social (www.facebook.com/CaritasDiocesanaBn/) e sul sito www.caritasbenevento.it.
In favore della coppia è intervenuta anche l’ Associazione Giustitalia che segue la vicenda per far avere il reddito di cittadinanza. “Per ottenerlo- come noto spiegano dall’Associazione Giustitalia- ci sono dei requisiti di legge : non bisogna avere un reddito “familiare” superiore a 9.360,00 euro annui, non bisogna avere un patrimonio immobiliare (ad eccezione della prima casa) superiore a 30 mila euro, ed altri requisiti di minore importanza. La famiglia Parrella non possiede beni immobili ed il reddito del sig. Marco (unico componente della famiglia a lavorare), che svolge attività di operatore ecologico, è di circa 1.200,00 euro mensili. Ebbene l’Inps ha riconosciuto un reddito di cittadinanza di soli 100 euro mensili. La normativa vigente per il 2019 prevede una “detrazione” di 950 euro per figli con più di tre anni, purché minorenni. Nel caso di specie i figli minorenni sono addirittura quattro.Anche per il coniuge, convivente e non separato, è prevista un’ulteriore detrazione di 950,00 euro.Quindi al reddito del Sig. Parrella che è di circa 15 mila euro annui vanno detratti 4.750,00 euro (quattro figli + la moglie).Ma c’è di più. Nella Gazzetta Ufficiale del 30 agosto 2019 sono stati introdotti i bonus per le famiglie numerose. I nuclei familiari, con più di tre figli minori (i Parrella ne hanno quattro !) hanno diritto ad avere una somma in denaro (cumulabile con eventuale reddito di cittadinanza) che va da un minimo di 240,00 euro al mese per 12 mesi per ciascun figlio a carico fino all’età di 18 anni ed un bonus da 80,00 euro per ciascun figlio a carico (anche maggiorenne) fino al compimento del 26° anno di età. Sicuramente una bella somma considerando i quattro gemellini.
Articolo pubblicato il giorno 1 Novembre 2019 - 15:42