Nella rinascimentale chiesa di Santa Caterina a Formiello, sabato 9 novembre alle 19,30 tornerà a suonare uno degli antichi organi della chiesa, attraverso un concerto strumentale e vocale dedicato alle opere dei grandi autori del Seicento e Settecento, da Vivaldi a Bach, Haendel, Schmelzer e rarità come Vivarino.
Il concerto, nell’ambito del progetto Suoni nei Luoghi Sacri/ La voce e l’Organo, per la rassegna CONVIVIO ARMONICO, vedrà la partecipazione del mezzosoprano Rosa MONTANO, del giovane soprano Rita D’ALESSANDRO accompagnate dall’organista Antonio VARRIANO e con la partecipazione di Egidio Mastrominico al violino. La Chiesa di Santa Caterina a Formiello era cosidetta dal latino ad formis, ossia presso i condotti, presso i canali, in quanto nei suoi pressi penetrava in città l’antico acquedotto della Bolla, poi sostituito verso la fine del XIX secolo dall’attuale in uso, quello di Serino. L’intero complesso sorge su di una precedente e più piccola chiesa dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, vergine e martire, a ridosso di porta Capuana e Castel capuano e chiesa custodisce sin dalla sua fondazione le reliquie appartenenti ai celebri Martiri d’Otranto, uccisi dai Turchi il 14 agosto 1480 per non aver rinnegato la propria fede.
La rassegna Convivio Armonico è articolato nei due cicli Suoni in Basilica e Suoni nei Luoghi Sacri (Basilica di S. Francesco di Paola, Chiesa di S. Caterina a Formiello, Basilica di S. Maria Egiziaca a Forcella, Chiesa di S.Orsola a Chiaia) e Musica Nel Corpo di Napoli (Museum di Piazzetta Nilo) che vedranno esibirsi grandi artisti e interpreti di un repertorio antico e moderno alla riscoperta del Settecento napoletano e non solo.
Il progetto musicale è ulteriormente suddiviso in: Concerti della Sacrestia Papale, Percorsi Barocchi tra Napoli e l’Europa, concerti Di Fiato/Di Corde, il progetto I Giovani e la Musica e La voce e l’Organo.
Per la stagione 2019, affidata alla direzione artistica dei Maestri Egidio Mastrominico e Rosa Montano, docente presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento, sarà dato ampio spazio a importanti recuperi di partiture dal Settecento Napoletano, alla presentazione di progetti discografici e seminari inerenti la Scuola Musicale Napoletana, continuando parallelamente a valorizzare opere del repertorio contemporaneo con un’ attenzione particolare all’ultima generazione dei compositori napoletani.
La rassegna è a cura di AREA ARTE Associazione culturale Mediterranea, che da anni conduce uno studio approfondito e ricerca della musica napoletana del ‘600 e del ‘700 e ne promuove la diffusione e la valorizzazione.
Il ciclo di concerti è dedicato alla memoria della cantante e artista Pina Cipriani.
Articolo pubblicato il giorno 6 Novembre 2019 - 12:01 / di Cronache della Campania