Oltre 13mila persone controllate, tra cui 6 arrestati e 82 indagati: è il bilancio dei controlli effettuati nel fine settimana dalla Polizia Ferroviaria con 1.512 pattuglie nelle stazioni, 385 a bordo treno e 818 convogli ferroviari scortati. 101 i servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare i furti in danno dei viaggiatori. In totale sono stati 16 gli stranieri rintracciati in posizione irregolare; 78 le sanzioni elevate in materia di sicurezza Ferroviaria; 4 i minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità. In particolare, la Polizia Ferroviaria di Ventimiglia ha arrestato un cittadino della Lettonia, senza fissa dimora, colpito da un mandato di cattura europeo dalla Germania dovendo espiare 15 anni di reclusione per violenza sessuale e lesioni volontarie, mentre ha rintracciato una ragazza di 16 anni, in stato di gravidanza, che insieme al suo fidanzato, tunisino maggiorenne e con numerosi precedenti penali, si stavano dirigendo in Francia a bordo di un treno. La giovane, dopo aver sottratto ai propri genitori la somma di 4.400 euro, oro e gioielli, ha tentato la fuga con il ragazzo, ma grazie alla sinergia tra il Compartimento Polfer di Milano e quello della Liguria, sono stati rintracciati. La minorenne è stata riaffidata ai genitori ed il tunisino è stato denunciato per sottrazione di minore e furto. A Milano, un italiano è stato arrestato a bordo del treno Varese- Treviglio per aver aggredito gli Operatori della Polfer e perché trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 15 cm. L’uomo, fermato a bordo treno senza regolare titolo di viaggio, alla richiesta di regolarizzare la sua posizione sul convoglio si è rifiutato, aggredendo gli Operatori. Bloccato, addosso allo stesso è stata rinvenuta l’arma che veniva sottoposta a sequestro. Sempre a Milano la Polfer ha arrestato un gambiano per furto aggravato: con abile destrezza, approfittando della confusione in stazione, ha infilato la mano nella borsa di una viaggiatrice sfilandole il cellulare. Immediatamente bloccato, è stato arrestato e il maltolto è stato riconsegnato alla vittima. Ad Alessandria, dopo un’accurata indagine di Polizia Giudiziaria, è stato fermato e denunciato un greco di 57 anni per il reato di violenza sessuale. E’ stato individuato grazie all’estrapolazione delle immagini di videosorveglianza e alla descrizione fornita dalla vittima, una giovane studentessa universitaria italiana. La donna, a bordo di un treno regionale nella tratta Pavia- Alessandria, è stata avvicinata dallo straniero, che poi con mossa fulminea l’ha bloccata baciandola. La ragazza, giunto il convoglio in stazione, però è riuscita a darsi la fuga. Sempre ad Alessandria la Polfer ha denunciato un bulgaro senza fissa dimora per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Lo stesso, a bordo di un treno regionale, in evidente stato di ebrezza, dopo aver azionato la frenatura rapida del convoglio, ha minacciato e spintonato il capotreno. Una volta accompagnato in Ufficio dagli agenti della Polfer, l’uomo ha danneggiato una porta, costringendoli a far intervenire personale medico del 118. Nella stazione di Venezia Santa Lucia è stata denunciata una donna, quarantacinquenne pluripregiudicata, autrice di numerosi furti negli esercizi commerciali della città. Fermata dalla Polfer, all’esterno di un negozio dentro lo scalo ferroviario, è stata trovata in possesso di diversi capi di abbigliamento, costosi profumi e cosmetici provvisti di dispositivi antitaccheggio, proventi di furto anche di altri esercizi della città lagunare. A Napoli un senegalese di 18 anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per furto. Lo stesso dopo aver rubato un orologio da un espositore di un negozio ed aver tentato la fuga è stato bloccato dalla Polizia Ferroviaria nella stazione di Piazza Garibaldi. Storia a lieto fine a Verona, dove è stata rintracciata una ragazzina di 15 anni italiana scappata di casa. Uscita da casa a Bolzano, invece di recarsi a scuola ha deciso di prendere un treno diretto a Bologna per andare da un suo conoscente. Grazie alla segnalazione di scomparsa effettuata dalla madre, la Polfer di Verona è riuscita a individuare la giovane sul convoglio ed a farla riabbracciare ai genitori.
Articolo pubblicato il giorno 11 Novembre 2019 - 14:30