Tre donazioni e tanti trapianti in 48 ore: due donatori all’ospedale Ruggi di Salerno e uno al Cardarelli, a NAPOLI, hanno ridato la vita a 3 persone in attesa di un fegato, 6 persone in attesa di un rene e 6 in attesa delle cornee. Sono i dati del Centro regionale trapianti della Regione Campania, relativi agli ultimi interventi effettuati. La macchina delle donazioni e dei trapianti – fanno sapere – si attiva quando la Rianimazione in cui e’ ricoverato il potenziale donatore fa diagnosi di morte con criteri neurologici e contatta il Centro regionale trapianti, che ha sede al Cardarelli ed e’ diretto da Antonio Corcione. A questo punto comincia la “corsa contro il tempo” per far in modo che la donazione trovi realizzazione. Un sistema che coinvolge 150 operatori in vari ospedali: dalla sede donativa ai Centri trapianti, passando per il Centro nazionale trapianti operativo, ai laboratori di analisi, ai Servizi di Anatomia patologica alle compagnie aeree.”Sicuramente tanto ancora c’e’ da fare per ridurre il tasso di opposizioni – ha detto Corcione-e lavorare con glioperatori della Rianimazioni e’ obiettivo fondamentale”. La prossima settimana, a Torre del Greco, ci sara’ il V Corso regionale Tpm (Transplant Procurement Mangement)organizzato con il Centro nazionale trapianti e l’Universita’ di Barcellona, dove saranno formati 42 operatori tra medici e infermieri delle Terapie intensive della Regione Campania.Sono 580.961 le dichiarazioni di volonta’ in vita per la donazione, registrate al 6 novembre. Sono attivi 461 Comuni dove poter registrare la volonta’ al momento del rilascio e/o del rinnovo della carta di identita’ con una percentuale di consensi del 57% mentre presso le Asl e’ del 97%.
Articolo pubblicato il giorno 6 Novembre 2019 - 16:19