Alla presenza del sindaco di Castellammare, ing. Gaetano Cimmino, e degli artisti del cartellone, mercoledì 6 novembre (ore 11) sarà presentata la terza stagione del Teatro Karol (Via Allende 4).
“Tentiamo di mettere insieme spettacoli teatrali con la musica, le proiezioni cinematografiche con le mostre (pittoriche e fotografiche) senza trascurare la scuola di formazione politica. La nostra filosofia è quella di tenere aperto il teatro quasi ogni settimana affinché possa diventare un luogo di confronto”, dichiarano gli organizzatori della rassegna.
La terza stagione del Teatro Karol di Castellammare, che si presenta diversificata per generi e proposte, punta a dare spazio ai tanti artisti stabiesi che non sempre riescono a trovare una struttura dove esibirsi e a ospitare attori di gran talento del Teatro, a iniziare da quello napoletano.
La rassegna, prodotta dalla Casa del Contemporaneo, durerà otto lunghi mesi snodandosi da novembre a giugno.
In cartellone anche Enzo Moscato, uno dei pilastri della drammaturgia napoletana post Eduardo, Enrico Ianniello (tra i protagonisti della fiction Rai “Un passo dal cielo”), Andrea Renzi (volto noto del cinema e della serie Tv Gomorra) e Tonino Taiuti (vincitore per due volte del Premio Le Maschere del Teatro).
Per quanto riguarda la musica ci sarà il ritorno delle Ebbanesis (Viviana Cangiano e Serena Pisa) vere e proprie beniamine del Karol, la new entry delle strepitose SesèMamà insieme al maestro Carlo De Nonno, autore delle colonne sonore degli spettacoli di Annibale Ruccello, e alle Gen Verde band tutta al femminile. E poi l’omaggio a Castellammare da parte di Anna Spagnuolo, Vincenzo Spinelli, Franco e Raffaele Cecere (diretti da Pino Finizio), il revival di Piero Pepe (storica spalla dei fratelli Giuffrè), Rosalba Alfano e Salvatore Torregrossa.
Inoltre l’assoluta novità di “Emily Emily Emily” di Camilla Scala lei stessa in scena con Marina Bruno, Gabriella e Giuseppe Di Capua e “Europeans” l’acclamata pièce di Cristian Izzo.
Infine tre classici del teatro: Scarpetta, Viviani e Petito ossia “Tre pecore (molto) viziose” con Fabio Brescia, “O lascito ‘e Carnevale” con Sasà Benitozzi diretto da Riccardo Citro e “Francesca da Rimini” con Gianluigi Esposito.
Per quanto riguarda il cinema è prevista una rassegna dedicata agli attori stabiesi (Gianfelice Imparato, Gaetano Amato, Piero Pepe, Dora Romano, Antonio Milo, Sebastiano Somma e addirittura Raffaele Viviani) oltre a una due giorni di cortometraggi dedicati principalmente agli attori di area stabiese.
Stesso discorso per le mostre pittoriche dove saranno esposte le opere di Umberto Cesino, Franco Cuomo, Nicola Caroppo e Vanni Baiano.
I fotografi Gianni Cesariello, Giovanna Lombardo e Giovanni Somma proveranno a raccontare Castellammare in dieci scatti.
La Scuola di Formazione Politica, infine, mirerà a rinsaldare il rapporto tra i giovani e le istituzioni con lectio magistralis tenute da giudici, docenti universitari, scrittori e prelati.
“Il nostro scopo è quello di aggregare il maggior numero possibile di persone grazie alla forza delle idee e della cultura. Ancora una volta intendiamo puntare sugli artisti stabiesi senza trascurare interessanti proposte napoletane con prezzi popolari”, dichiarano gli organizzatori.
Articolo pubblicato il giorno 4 Novembre 2019 - 10:54