Pene pesantissime quelle richieste dal pubblico ministero Cozzolino, dinanzi al collegio presidente Caparco, tribunale di Santa Maria Capua Vetere, (Caserta) questa mattina, per tre rapinatori accusati di una ventina di furti e rapine messi a segno ai danni di anziani residenti nei comuni della provincia di Caserta (Teano, Vairano, Baia e Latina, Pontelatone Castel di Sasso Ruviano, Bellona, Gioia Sannitica, Vitulazio, Caiazzo, Valle di Maddaloni Pignataro) di Benevento (Telese, Castel Venere, S. Agata dei Goti, San Lorenzo, Dugenta) nella provincia di Latina ( Minturno), nella provincia di Frosinone (Pontecorvo) e Napoli. Chiesta la condanna a 20 anni di carcere per Vincenzo Tedesco e 18 anni e 16 anni rispettivamente per i fratelli Andrea e Francesco Mingione tutti residenti a Maddaloni (Caserta). Sono stati ritenuti responsabili di furti, rapine, lesioni e associazione a delinquere. I tre nel gennaio del 2018, dopo l’ultimo colpo a Dugenta (Benevento) furono bloccati dai carabinieri della compagnia di Caserta a Valle di Maddaloni. Poco prima avevano fatto irruzione in una villetta, alla periferia di Dugenta, abitata da una 68enne e da un figlio. Una banda spietata i cui componenti agivano con il volto coperto da passamontagna alla ricerca di oggetti d’oro e denaro. La sentenza è attesa per dicembre.
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