Casavatore. Tre sindaci per governare Casavatore: Maglione, Orefice e Sollo tutti insieme “appassionatamente”. Direzione Italia va all’attacco del Sindaco Luigi Maglione e denuncia “l’inciucio” tra maggioranza e opposizione. Per il consiglio comunale di domani, Direzione Italia attraverso il suo coordinatore, il dott. Salvatore Pollice, e i Consiglieri Antonio Mangia, la dottoressa Nadia Silva e il Presidente del Consiglio la dottoressa Antonia Corcione, fanno sapere in anteprima delle vere intenzioni del sindaco. Con un documento univoco, replicano a questa settimana infuocata fatta da ridde di notizie che si sono rincorse. “Il sindaco (buonista) così definito dal popolo, aprirà la crisi, e chiederà all’opposizione di farsi avanti, a questo punto nei giorni a venire con un accordo già chiuso da mesi entreranno in maggioranza l’ex sindaco Pasquale Sollo, Francesco Napolitano, Maria Marino e Buono. Ai salvatori della patria il sindaco cederà i sottogoverni oggi attribuiti a Direzione Italia tradendo il mandato elettorale e i cittadini di Casavatore”. L’accordo per entrare in maggioranza secondo il partito coordinato da Pollice, sarebbe quello di vedere un fedelissimo dell’ex sindaco e Senatore Sollo al Bilancio, mentre la presidenza del consiglio appena si delinea il tutto ed attraverso un mozione di sfiducia dovrebbe andare all’attuale consigliere Napolitano. Il tutto in antitesi a quanto già sottoscritto in un documento dagli stessi Napolitano, Buono, Sollo e Marino che, insieme ai consiglieri Galletta e Galiero sono stati firmatari di un documento protocollato nella quale chiedono al sindaco maglione di riferire in consiglio sull’attuale crisi e dimettersi. Dunque – proseguono -, “questa sarebbe la nuova brillante idea del neo-eletto sindaco Luigi Maglione che oltre alle deleghe deve ancora risolvere i problemi sul piano casa, consorzio cimiteriale e lo staff”. Inoltre – fanno sapere i membri di Direzione Italia – “i sottoscritti sono a disposizione delle autorità o di chiunque altro organo istituzionale per chiarimenti. Casavatore non merita questo, i cittadini hanno votato per un sindaco che doveva essere il nuovo, invece al comune da domani avremo tre sindaci in uno”. Intanto, tra le new entri e collaterali vari, vi sarebbero soggetti citati negli atti a supporto dell’inchiesta sul voto di scambio mafioso. (gdn)
Articolo pubblicato il giorno 4 Novembre 2019 - 21:03