Sciolto per infiltrazioni mafiose il comune di Orta di Atella, nel Casertano. Il provvedimento del Governo e’ arrivato nella tarda serata di ieri. “Il Consiglio dei Ministri – si legge nel provvedimento – che si e’ riunito nel pomeriggio di mercoledi’ 6 novembre a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del presidente Giuseppe Conte, su proposta del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, numero 267), ha deliberato lo scioglimento per 18 mesi del Consiglio comunale di Orta di Atella e il contestuale affidamento dell’amministrazione dell’Ente a una commissione di gestione straordinaria”. La Commissione d’Accesso si era insediata lo scorso mese di marzo. Termina, dunque, dopo poco piu’ di un anno dall’elezione, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Villano, e il comune ancora una volta sciolto per infiltrazioni della criminalita’ organizzata. Era gia’ successo quando alla guida dell’ente c’era Angelo Brancaccio, coinvolto in inchieste sui clan casertani.
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2019 - 09:08