Il giudice sportivo Pasquale Marino ha punito con un’ammenda di 5mila euro il Catanzaro per gli insulti rivolti da un gruppetto di tifosi a Massimo Goh, giovane attaccante di colore della Cavese. L’episodio era stato denunciato nel post-gara di Cavese-Catanzaro dallo stesso calciatore – nato a Torino ma di origini ivoriane – che, con una Instagram Stories, aveva lanciato la sua sfida al razzismo nel calcio. “Sono nero e sono fiero. Come sono italiano e sono fiero”, aveva ribadito Goh, in riferimento a quanto accaduto al triplice fischio del match disputato allo stadio “Menti” di Castellammare di Stabia. Episodio che e’ stato ricostruito dal giudice sportivo grazie al referto del commissario di campo e che ha portato all’ammenda nei confronti della societa’ calabrese “perche’ uno sparuto gruppo di propri sostenitori (valutabile in 4/5 unita’) in campo avverso, rivolgeva ad un calciatore di colore della squadra avversaria, che rientrava negli spogliatoi al termine della gara, espressioni di discriminazione razziale”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Novembre 2019 - 17:53