#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Aprile 2025 - 19:25
17.6 C
Napoli
Bacoli, minacce al presidente del parco dei campi Flegrei: auto...
Colpo di scena: chiesta la revoca della confisca del “Castello...
Autismo, la Regione Campania scommette sul terzo settore: 79 progetti...
Caso Paciolla, i genitori chiedono: “Riconoscete la morte di Mario...
Aversa, controlli straordinari dei Carabinieri: nove denunce per furto, evasione...
Benevento, fatture false e frode fiscale: sequestro da 450mila euro...
Sparanise, tunisino si costituisce dopo aver ferito un 34enne con...
Salerno, morte di Cristina Pagliarulo: 7 medici del Ruggi indagati 
A Marianna Fontana il premio ForeverUnique per il talento dell’anno
Cristina Donadio al Castello Macchiaroli per una serata di musica...
Che Suonno, lo spettacolo di Nello Longobardi al Teatro Don...
Nuovi progetti, nuove prospettive: Residenze Totalproof trasforma l’edilizia sostenibile
L’Enigma dei Desideri, presentazione del libro di Paolino Cantalupo a...
Rocco Hunt, esce il 25 aprile il nuovo album Ragazzo...
Castel Volturno, incendio doloso all’Oasi dei Variconi: distrutto un capanno...
L’Antica Pizzeria Da Michele apre anche a Catania
Napoli, folla e commozione ai funerali di Diego De Vivo
Eboli, visita speciale della Commissione parlamentare: tappa per incontrare il...
Castel Volturno: 50enne arrestato alla guida di una Porsche Cayenne...
Ciro Fiola rieletto presidente della Camera di Commercio di Napoli
Porta Capuana, evade dai domiciliari e minaccia la moglie: arrestato...
Smi Campania, gli specialisti ASL faranno le ricette dematerializzate come...
Napoli, svelato il progetto del nuovo Santobono: un polo pediatrico...
Napoli, controlli ai pregiudicati di Barra e San Giovanni
Benevento: domani l’inaugurazione delle nuove unità operative all’ospedale San Pio
San Tammaro, sequestrati due allevamenti bufalini per violazioni ambientali
Caserta, “La Terra è finita”: un convegno sull’uso e abuso...
Omicidio di Ilaria Sula, il fermato confessa: “Ho gettato il...
Napoli, blitz antidroga: quattro arresti in 24 ore
Castellammare, confermata l’assoluzione per il ras Giovannone D’Alessandro

‘Andiamoci a prendere un caffé’, arrestata famiglia di napoletani e due albanesi: gestivano lo spaccio nel Pisano

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Andiamoci a prendere un caffè” era la frase in codice con cui pianificavano gli appuntamenti, le “piastrelle” e le “reti da pesca” erano invece alcuni dei nomi in codice della droga che, due muratori albanesi e una famiglia di tre napoletani, ora agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti aggravata e continuata in concorso, utilizzavano per eludere le intercettazioni della Polizia di Pisa. Un giro d’affari di decine di migliaia di euro con oltre 150 cessioni di marijuana e cocaina documentate fra gennaio 2018 e meta’ 2019, e che hanno avuto fra gli acquirenti-consumatori anche diversi minorenni. I due albanesi, residenti a Ponsacco e a Castelfranco, nel Pisano, erano i grossisti che rifornivano una famiglia napoletana, incensurata, il cui figlio, da poco maggiorenne, si occupava della cessione al dettaglio della droga. La madre (45 anni) e il suo convivente (47anni), tenevano invece i rapporti con gli albanesi. 

I cinque sono da questa mattina agli arresti domiciliari su disposizione del gip del tribunale di Pisa Donato D’Auria su richiesta del pm Giancarlo Dominijanni. L’indagine, condotta dalla squadra mobile di Pisa coordinata dal commissario Fabrizio Valerio Nocita, ha messo in luce un giro di droga da decine di migliaia di euro sul litorale pisano ed era nata da una costola dell’indagine intorno all’omicidio dello spacciatore marocchino Jarmouni Ayoub, freddato a colpi di pistola nella pineta di Marina di Pisa l’8 dicembre. Il gruppo riceveva gli acquirenti a casa, ma spesso le consegne avvenivano in zone pubbliche, come il lungomare di Marina di Pisa. Secondo quanto riferito dagli inquirenti questa mattina, il rapporto fra “grossisti” e “rivenditori” si sarebbe incrinato intorno a marzo del 2019 in seguito a un grosso debito contratto dai napoletani. Gli albanesi avevano cosi’ intessuto nuove relazioni tanto che la squadra mobile di Pisa, in questa fase, aveva intercettato la cessione di circa mezzo etto di cocaina avvenuta a Ponsacco e che ha portato all’arresto, a Volterra, di un albanese. La famiglia napoletana, nel frattempo, aveva trovato altre fonti di approvvigionamento presumibilmente dalla zona di Scampia. Proprio a Napoli, infatti, l’uomo di 47 anni e’ stato rintracciato a casa del fratello, nel quartiere Arenella, dalla squadra mobile locale, dopo alcune ricerche condotte tra i quartieri di Milano e Scampia dove risiedono alcuni suoi parenti. I cinque sono ora in attesa di interrogatorio.


Articolo pubblicato il giorno 21 Novembre 2019 - 16:58

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento