Alcuni lavoratori della Whirlpool di NAPOLI sono stati ricevuti oggi dall’arcivescovo di NAPOLI, cardinale Crescenzio Sepe. A darne notizia sono gli stessi operai in una nota diffusa alla stampa. “Il cardinale – spiegano i lavoratori – ha espresso la sua vicinanza alla nostra vertenza sostenendoci anche spiritualmente. Appena ci ha incontrato ci ha chiesto come stessimo vivendo il momento e ci ha espresso parole di conforto e vicinanza. Poi ci ha portato a conoscenza di un incontro avvenuto con la dirigenza Whirlpool alcuni giorni dopo la sua invettiva sulla vertenza durante l’omelia della celebrazione di San Gennaro. Ha ascoltato la Whirlpool, ma ci ha subito detto che le promesse che facevano sull’affidabilita’ e solidita’ della nuova societa’ che proponevano, gli erano apparse poco concrete e poco credibili”. “La sua risposta alla dirigenza Whirlpool – prosegue la nota – e’ stata quella di non disimpegnarsi da NAPOLI e trovare tutte le soluzioni per rimanere con la proprieta’ per garantire futuro e tranquillita’ ai lavoratori di NAPOLI e del suo indotto. Da parte nostra abbiamo detto al Cardinale che la soluzione per salvaguardare tutti i lavoratori e l’indotto, rimane la produzione di lavatrici nel sito”. “Nel salutarci – concludono i lavoratori – ci ha promesso di chiamare al piu’ presto la Santa Sede cosi da poter avere risposta per un possibile incontro con Papa Francesco. E ha chiuso con’a Maronna v’accumpagna”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Ottobre 2019 - 20:52