Scafati. Violentava e picchiava le prostitute e quando la moglie lo scoprì cominciò ad abusare anche di lei. Al via il processo per V. V., 36enne scafatese, accusato di violenza sessuale, maltrattamenti, minacce, lesioni, ai danni dell’ex moglie. Domani mattina è prevista la prima udienza del processo dinanzi ai giudici di Nocera Inferiore – presidente Russo Guarro – a carico dell’uomo – detenuto per detenzione di stupefacenti – e con gravi precedenti per violenza sessuale e lesioni. A denunciarlo, l’ex moglie una giovane donna scafatese, che dopo aver scoperto che il marito era stato protagonista di gravi episodi ai danni di alcune prostitute nel napoletano comincia a subire le stesse violenze. L’uomo infatti è stato condannato, in primo grado a 12 anni di reclusione, dimezzati a sei anni in secondo grado, per violenza sessuale e lesioni ai danni di alcune donne. Fatti avvenuti nel 2011 in cui l’uomo era coinvolto insieme ad altri giovani e di cui la donna non aveva saputo nulla. Venuti alla luce i gravi trascorsi, la donna – madre di due bambini – aveva subito le stesse violenze tra il luglio del 2017 e il febbraio del 2018. Spaventata dal marito che in alcune occasioni l’aveva anche aggredita, malmenata e minacciata con una pistola era stata salvata dal suo arresto per detenzione di un grosso quantitativo di stupefacenti. A quel punto si è decisa a denunciare anche quanto aveva subito. Domani, inizierà il processo a carico del 36enne e la donna – costituitasi parte civile con l’avvocato Roberto Acanfora – potrebbe essere già sentita dai giudici nocerini. (r.f.)
Articolo pubblicato il giorno 9 Ottobre 2019 - 19:42