Un dermatologo 67enne di Teggiano in provincia di Salerno è stato denunciato alla Procura di Lagonegro dai finanzieri del Comando provinciale di Salerno per i reati di truffa aggravata e peculato ai danni della Asl del capoluogo. Le Fiamme Gialle della Tenenza di Sala Consilina hanno riscontrato diverse irregolarità, da parte del professionista, nell’esercizio dell’attività intramoenia, effettuata in uno studio privato, pur autorizzato. Il medico avrebbe direttamente incassato gli onorari dei pazienti visitati senza emettere alcun documento fiscale. Così facendo, tutte le prestazioni rese non risultavano in alcun modo, nè al fisco, ne’ alla propria azienda sanitaria, alla quale avrebbe dovuto invece versare quota parte (circa il 50%) delle somme incassate. Inoltre, è emerso che il medico, pur essendo vincolato con il Presidio ospedaliero di Polla da un rapporto di lavoro di natura esclusiva, svolgeva una seconda occupazione parallela all’interno di una struttura sanitaria privata, in un paese della Basilicata. Peraltro, in più occasioni è emerso che il professionista, proprio quando visitava nello studio, risultava assente dall’ospedale per malattia. I finanzieri stanno ricostruendo l’ammontare complessivo delle prestazioni in nero eseguite dal medico. Parallelamente è stata informata anche la Procura Regionale della Corte dei Conti. In particolare, si tratta di verificare se, in base agli episodi ricostruiti, il professionista abbia ancora diritto a ricevere la specifica indennità (nell’ordine di 93mila euro lordi, su base annua) in cambio del rapporto di esclusività della prestazione a favore della struttura pubblica, prevista dal contratto nazionale di categoria.
Articolo pubblicato il giorno 8 Ottobre 2019 - 10:54