“Da lunedi’ per 184 dipendenti della Tangenziale scattera’ la Cassa Integrazione per 13 settimane. Dopo la riunione del Cda in merito alla questione del viadotto pericolante e il relativo stop al pagamento al casello, a pagarne le conseguenze, come sempre, saranno i lavoratori come denuncia il Corriere del Mezzogiorno. E’ una decisione assurda e vergognosa. La societa’ ha utili da capogiro, con incassi annui che sfiorano i 70 milioni di euro. E’ inaccettabile che un’azienda del genere, con questi numeri, continui ad avere come unica priorita’ le proprie tasche rischiando di rovinare intere famiglie”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi. “La gestione di questa situazione e’ stata pessima su tutti i fronti. La societa’ da anni incassa fior fior di quattrini che in buona parte non vengono reinvestiti sul territorio per garantire un servizio migliore a tutta la comunita’. Ed ora – ha aggiunto Borrelli – al primo intoppo, invece di fare mea culpa si mandano a casa quasi duecento lavoratori. E’ uno scandalo. E’ la goccia che fa traboccare il vaso. Va avviata immediatamente da parte del governo la revoca della concessione al gruppo guidato da Cirino Pomicino, senza indugi. Non si puo’ consentire questo schiaffo alla dignita’. La Commissione Trasporti del Comune di Napoli, presieduta da Nino Simeone, e’ al lavoro per trovare una soluzione: ci auguriamo che si tutelino al meglio i dipendenti e si mettano in campo misure severe contro la societa'”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Ottobre 2019 - 15:18