“Nonostante i lavori di manutenzione del termovalorizzatore di Acerra siano terminati già da qualche settimana e con l’impianto di nuovo operativo, siamo ancora in piena emergenza. Lo conferma questo odore nauseante che, in particolare al mattino e alla sera, diventa insopportabile. Di chi è la colpa? Di certo non dei 59 comuni in capo all’Eda Napoli 3 che, di fatto, con dati alla mano, hanno raggiunto o addirittura superato la soglia del 50% della raccolta differenziata. Il problema parte da Napoli che usa in modo improprio lo Stir di Tufino smaltendo al suo interno ogni tipo di rifiuto. Alcuni camion nei giorni scorsi sono stati bloccati all’ingresso e non hanno sversato, visto lo stato. Io non ci sto. Ecco perché sono venuto qui stamattina”.
Commenta così il sindaco di Casamarciano Andrea Manzi lo stato dell’arte in cui si trova attualmente l’impianto di Tufino. In mattinata il primo cittadino ha voluto personalmente verificarne le condizioni recandosi direttamente sul posto.
“Al danno la beffa – continua Manzi – Mi meraviglia che il presidente della Città Metropolitana Luigi De Magistris dimentichi di essere prima di tutto il sindaco di Napoli e consenta tutto ciò. Trovo paradossale il suo invito a noi sindaci a collaborare e a rispettare le norme e poi permette tutto questo. A questo punto pretendo che questa situazione si risolva e che i cittadini di quest’area vengano rispettati perchè sono i primi a rispettare le indicazioni in materia di rifiuti”
Articolo pubblicato il giorno 31 Ottobre 2019 - 09:16