“Una cittadina esasperata ci ha segnalato l’ennesimo rogo di rifiuti nei pressi della sua abitazione in via Eneide a Soccavo. Un altro capitolo di un libro nero che non sembra avere fine. Oramai i roghi di rifiuti sono tristemente all’ordine del giorno a Napoli. Un fenomeno demenziale che attraversa trasversalmente la città, dal centro alle periferie. Gli incivili, così facendo, non si rendono conto che penalizzano loro stessi. La diossina e le altre sostanze tossiche generate dai roghi vengono respirati anche da loro. Ci chiediamo come si possa fare ad essere così stupidi?”. La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Occorre una netta inversione di tendenza sul piano della civiltà. Non si può pretendere di militarizzare con le forze dell’ordine i cassonetti dell’immondizia. Deve essere dunque la cittadinanza ad adottare atteggiamenti che non creino inquinamento e disagio. Fermo restando, e lo sottolineo con forza, che appiccare il fuoco ad un cassonetto dell’immondizia non può essere considerato un atto teppistico. Si tratta di un vero e proprio gesto delinquenziale che dovrebbe essere sanzionato con forza sul piano penale”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Ottobre 2019 - 18:15