Misurare le forze, nessun esperimento tattico e spazio ai giovani: e’ questa la ricetta di Antonio Conte per affrontare il secondo intenso ciclo di partite, facendo i conti con i tanti infortuni nella rosa nerazzurra. L’Inter giochera’ sette partite in 21 giorni, con le sfide contro il Borussia Dortmund, decisive per il percorso in Champions League. Conte dovra’ rivedere piani e valutazioni, abbandonare l’idea del 3-4-2-1, e ripensare agli equilibri in attacco senza Alexis Sanchez. Il cileno si e’ operato a Barcellona alla caviglia sinistra, intervento perfettamente riuscito ma i tempi di recupero sono lunghi, di almeno due o tre mesi. Cosi’ le alternative per il tecnico dell’Inter si riducono a Lukaku, Lautaro e Politano. Troppo pochi per permettere al giovane Sebastiano Esposito di partire per i Mondiali Under 17. Il talento delle giovanili nerazzurre, che ha gia’ svolto gran parte della preparazione estiva sotto la direzione di Conte, avra’ la chance di ritagliarsi uno spazio in prima squadra anche per concedere un po’ di riposo a Lukaku. Senza D’Ambrosio, alle prese con la frattura di un dito del piede e out almeno due settimane, l’allenatore nerazzurro fara’ affidamento su Candreva, provera’ Bastoni in difesa quando Godin avra’ bisogno di rifiatare, e, soprattutto, si aspetta delle risposte da Lazaro. Conte, prima della partita contro la Juventus, aveva auspicato: ”E’ inevitabile che alla ripresa io spero di poter contare su un numero piu’ alto di giocatori. Anzi, determinera’ il nostro futuro. Per adesso non l’ho potuto fare, qualcuno era in ritardo nell’idea o dal punto di vista fisico”. Ora pero’ di tempo non ce n’e’ piu’. La rosa e’ corta, le alternative limitate. Lazaro dovra’ dare risposte al tecnico e dovra’ farlo subito. Nelle prossime tre settimane sono tutti chiamati agli straordinari e il doppio allenamento di oggi in vista della partita di domenica contro il Sassuolo, ne e’ un chiaro segnale. L’Inter si riaffaccia al campionato dopo aver perso due partite consecutive, essere scivolata al secondo posto, aver subito il contraccolpo dell’infortunio di Sanchez. Mai come ora Conte dovra’ lavorare sulla mentalita’ dei suoi giocatori, sull’atteggiamento che la squadra dovra’ tenere nelle prossime sette partite. Il calendario non e’ ostico, in campionato l’Inter affrontera’ Sassuolo, Parma, Brescia, Bologna e Verona. Niente big match ma gli insegnamenti di Conte sono ormai chiari: ”La prossima partita e’ quella della vita”. Quindi non sono ammessi cali di tensione. Contro il Sassuolo, nel lunch match di domenica, potrebbe esserci Stefano Sensi che da qualche giorno si sta allenando con il resto della squadra. Una buona notizia per l’allenatore che ritrova il faro del centrocampo nerazzurro. E nelle prossime sfide ci sara’ spazio anche per Biraghi. ”Siamo pronti e carichi – ha raccontato a Skysport – vogliamo riprendere il cammino della vittoria. Sicuramente gli infortuni fanno parte della stagione, perdiamo due giocatori importanti come Sanchez e D’Ambrosio e dispiace per loro. Speriamo che si riprendano al piu’ presto ma siamo tranquilli perche’ ci sono altri giocatori che faranno bene. Puo’ succedere, l’importante e’ essere pronti”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2019 - 19:22