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Rissa con feriti in un locale del Casertano: denunciato il nipote del boss

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Individuato e denunciato per lesione aggravat alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere B.S.G ., 25 anni , nipote di un boss di Marcianise (CASERTA) del clan Belforte divenuto collaboratore di giustizia. Il 25enne è considerato l’autore, secondo le indagini condotte dagli agenti del commissariato di Marcianise, di una violenta aggressione avvenuta dieci giorni fa, nel corso di una festa con tantissimi invitati, in un noto locale di Marcianise di cui oggi è stata disposta anche la chiusura dall’autorità giudiziaria. Tutto sarebbe partito dalla serata del 20 ottobre quando all’ospedale di CASERTA si presentava un 35enne con profonde ferite al capo, per le quali era già stato medicato nel corso della notte precedente all’ospedale di Marcianise da cui, però, si era allontanato contro il parere dei medici. Nelle ore successive, l’uomo aveva iniziato ad avvertire un intenso mal di testa, nausea ed aveva avuto episodi di vomito, tanto da rivolgersi nuovamente all’ospedale a per esami più approfonditi che rivelavano una situazione preoccupante poiché gli veniva diagnosticata una “frattura osso occipitale, contusioni cerebrali in sede occipitale sinistra, ferita lacero contuse in regione frontale destra ed occipitale sinistra”. Per tale motivo i medici del pronto soccorso di CASERTA trattenevano il paziente in prognosi riservata, allertavano la Polizia di Stato. Gli agenti del commissariato di Marcianise dopo varie indagini sull’episodio sono riusciti ad individuare il responsabile. Il giovane è stato smascherato grazie anche alla descrizione di alcuni presenti, che avevano indicato un vistoso “tatuaggio” impresso sul collo dell’assalitore. Avrebbe colpito il 35enne prima con uno schiaffo al volto e poi ripetutamente al capo con un oggetto contundente, forse un bicchiere.


Articolo pubblicato il giorno 30 Ottobre 2019 - 20:30
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