“Come criterio generale, sono tra quelli che pensa che riproporre anche localmente lo schema del governo nazionale sia una cosa utile. Per cui penso che quando ci sono le condizioni per fare questa cosa, e’ una strada che andrebbe seguita”. Cosi’ il sottosegretario all’Istruzione Peppe De Cristofaro, a Molfetta, parlando con i giornalisti delle possibili alleanze centrosinistra-M5s per le Regionali a partire dall’Umbria dove si vota domani, a margine del convegno nazionale “Fatti di Scuola” che si chiude oggi nel Seminario regionale. “Naturalmente so bene – ha proseguito De Cristofaro, che e’ un esponente di Sinistra Italiana – che c’e’ un livello di attenzione nei confronti della questione umbra, forse addirittura oltre le reali dimensione della regione perche’ e’ importante, ma piccola. Io vengo da una regione che ha il solo Comune di Napoli che e’ piu’ grande della regione Umbria. E’ un test relativo, sicuramente e’ un tentativo politico che e’ stato fatto in quella regione che io, ribadisco, condivido. Anche perche’ penso che in prospettiva futura comunque bisognera’ lavorare per unire quelle forze politiche, che comunque si iscrivono a un campo democratico e che quindi sono nelle condizioni di poter creare un’alternativa a Salvini, al centrodestra. E’ un esperimento che sponsorizzo. Peraltro posso dire che nella mia regione, siccome la Campania andra’ al voto quando ci andra’ la Puglia, sono tra quelli – ha concluso – che lavora in Campania per produrre lo stesso accordo che c’e’ in Umbria. Bene quando si puo’ fare, attenzione – ha ribadito – a considerarlo test nazionale in senso stretto”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Ottobre 2019 - 19:28