Acquisti al sexy shop con la carta del reddito di cittadinanza. Lo denuncia l’inviato di “Striscia La Notizia” Luca Abete, che é andato a “pizzicare” il titolare del negozio, situato a San Nicola la Strada, mettendolo di fronte ad una esplicita violazione sancita dalla legge, che esclude i prodotti pornografici e i beni e i servizi per adulti da quelli acquistabili con la card del reddito di cittadinanza. La vicenda è stata raccontata oggi anche da alcuni organi di stampa. Abete aveva ricevuto nei giorni scorsi una segnalazione da parte di un cliente del sexy shop, che aveva notato un avventore mentre pagava del materiale con la carta del reddito di cittadinanza; l’inviato del tg satirico è così andato a verificare di persona con la sua troupe, accertando l’attendibilità della segnalazione. Il titolare del negozio ha prima affermato: “Quando un cliente viene qui e paga con il bancomat, come faccio a sapere che si tratta del reddito di cittadinanza. Mica è scritto sulla tessera” si è giustificato con Abete, prendendosela con i clienti. L’inviato di Striscia ha pero’ insistito, e alla fine il gestore del sexy shop ha lanciato un appello dicendo che i clienti “non devono più venire con il reddito di cittadinanza, la legge non lo consente. Mi dispiace per loro”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2019 - 12:23