I finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno recentemente concluso un’indagine in materia di sostanze stupefacenti, sequestrando 327 dosi di cocaina in una proprietà privata corrente nel comune di Floridia. L’attività nasce dalle osservazioni comprese nei normali servizi di controllo economico del territorio disposti dal Comandante Provinciale di Siracusa. Nella tarda serata del 16 ottobre, i baschi verdi della locale Compagnia hanno fermato nel corso di un posto di controllo il floridiano N.P., percettore del reddito di cittadinanza, a bordo di un’autovettura di lusso Porsche Macan di sua proprietà. Il rinvenimento di una cospicua somma di denaro contante, privo di giustificazione, nonché il sospetto che il soggetto fosse abitualmente dedito alla commissione di traffici illeciti ha consentito di far scattare la perquisizione domiciliare nell’abitazione del quarantunenne floridiano.
Particolarmente dinamiche le circostanze in cui sono avvenute le operazioni: per andare a colpo sicuro, i militari hanno infatti deciso di impiegare “Aquila”, cane antidroga dal fiuto infallibile. Nel corso delle operazioni sono state rinvenute 327 dosi di cocaina per un totale di 120 gr. abilmente occultate all’interno di doppi fondi ricavati in lattine di bevande e in un piccolo estintore, nonché più di 1.000 euro in contanti nascosti in parte all’interno della cappa della cucina, anch’essi sottoposti a sequestro poiché ritenuti provento dell’attività illecita.
Le dosi erano pronte per lo spaccio e contraddistinte da confezioni di diverso colore, rosso e blu, in ragione del quantitativo richiesto dal “cliente”. Al termine delle attività di polizia, il soggetto, su disposizione della locale Procura della Repubblica, è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Siracusa – Cavadonna. Gli uomini delle Fiamme Gialle stanno al momento vagliando ogni indizio in loro possesso, per cercare di individuare i canali di approvvigionamento dei pusher. L’operazione di servizio evidenzia il “carattere trasversale” dell’azione sviluppata nelle attività di servizio dalla Guardia di Finanza che, partendo dal monitoraggio delle autovetture di lusso, è pervenuta alla constatazione di ulteriori illeciti che incidono sulla spesa pubblica e minano legalità e sicurezza all’interno della città.
Articolo pubblicato il giorno 29 Ottobre 2019 - 10:05