La sfida, titolo continentale in palio, tra il campione d’Europa dei pesi leggeri Francesco Patera (22 vittorie, 8 prima del limite, 3 sconfitte) e il campione d’Italia Domenico Valentino (8-0) sulla distanza delle dodici riprese e’ una delle piu’ attese della riunione pugilistica di venerdi’ 25 ottobre all’ Allianz Cloud di Milano. I due contendenti sono pugili di spessore: pur avendo solo otto incontri da professionista, Valentino ha una grande esperienza sul ring avendo partecipato a tre Olimpiadi ed avendo vinto il titolo mondiale dilettanti dei leggeri nel 2009 al Forum di Assago, battendo in finale il portoricano Jose Pedraza, che da professionista e’ diventato campione del mondo dei superpiuma Ibf e dei leggeri Wbo. “Conosco bene lo stile di combattimento di Domenico – dice il campione europeo Patera, 26enne nato in Belgio da genitori italiani -, l’ho visto combattere quando era dilettante e poi ho guardato su You Tube i suoi incontri da professionista. Ha uno stile simile al mio, ma io sono piu’ esplosivo e veloce e quindi sono sicuro di batterlo. Gli incontri per il titolo europeo sono sulle 12 riprese, mentre i dilettanti ne sostengono solo tre. Ho piu’ esperienza di lui e il mio obiettivo e’ vincere ogni round, ma se vedro’ un’apertura cerchero’ la soluzione prima del limite”. Dichiarazioni che non impressionano Valentino, come spiega lui stesso. “E’ vero che Patera ha uno stile simile al mio, scherzando dico che e’ la mia fotocopia – dice il pugile campano -. Sostiene di avere piu’ esplosivita’? Forse e’ vero, ma ogni incontro e’ diverso dai precedenti. Ero presente all’Allianz Cloud lo scorso 28 giugno quando Patera ha battuto Paul Hyland per ko tecnico e in quell’occasione ho fatto il tifo per lui”. In vista del match Valentino si allena “due volte al giorno: la mattina presto corro per un’ora, la sera vado in palestra per la preparazione pugilistica. Ma il mio primo lavoro e’ quello di poliziotto, nei quartieri spagnoli di Napoli. Abito a Marcianise, a soli 25 km da Napoli e quindi faccio la spola tra queste due citta’. Dedico il mio tempo libero alla boxe. Sia nella boxe che nel mio lavoro di poliziotto mi impegno al 100%, e ora dopo quello italiano voglio il titolo europeo”. Pensando alla sfida del 25, Valentino ha un punto di riferimento pugilistico. “E’ Vasyl Lomachenko (due volte oro olimpico, e da prof campione in tre diverse categorie n.d.r.) – rivela -. Ho combattuto due volte contro di lui: la prima da dilettante ed e’ stato un incontro equilibrato in cui ho fatto bella figura. La seconda da semi-professionista nelle World Series, e in quell’occasione non c’e’ stato match. Mi sono reso conto che Lomachenko e’ un alieno di un altro pianeta”. Organizzata da Opi Since 82 e Dazn, che la trasmettera’ in diretta, la manifestazione del 25 ottobre prevede altri match interessanti, come quello tra il campione internazionale Ibf dei supermedi Daniele Scardina, protagonista del gossip estivo, e il due volte campione del Belgio Ilias Achergui, e quello fra l’ ‘artista del Ko’ Maxim Prodan e il gallese Tony Dixon per il titolo internazionale Ibf dei welter.
Articolo pubblicato il giorno 8 Ottobre 2019 - 15:05