Un milione di telefoni fissi fatti squillare contemporaneamente. Un milione di cittadini informati, in tempo reale, su punti di raccolta, procedure da effettuare e – soprattutto – tranquillizzati dalla voce del proprio sindaco che li avvertirà che si trattando di una prova di evacuazione. Prenderà il via cosi’ l’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico , che da oggi e fino a domenica 20 ottobre, vedra’ impegnati i cittadini dei Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei (Napoli, Pozzuoli, Quarto, Bacoli, Monte di Procida, Marano di NAPOLI e Giugliano in Campania). Una esercitazione che ha come obiettivo quello di testare, e migliorare, procedure e pianificazioni di una eventuale evacuazione per rischio vulcanico dell’area flegrea. L’operazione, organizzata dal Dipartimento della Protezione civile e dalla Regione Campania, avrà il supporto tecnologico di , la piattaforma tecnologica di proprietà di Enterprise Contact Group, azienda napoletana guidata dall’imprenditrice Valentina Flaminio, le cui potenzialità sono state certificate anche dall’ANCI nazionale e dalle ANCI locali, e già impiegata, in quasi mille Comuni italiani, per alla diramazione allerta in materia di Protezione Civile. Sarà grazie a questo sistema che un milione di telefoni fissi squilleranno all’unisono. Il sistema consente di circoscrivere una zona di interesse da una mappa, come ad esempio potrebbe essere una zona a rischio sismico, e diramare l’allerta con estrema precisione senza creare inutili allarmismi all’intera cittadinanza, o addirittura diversificare le indicazioni ai cittadini a seconda della zona stessa come comunicare un piano di evacuazione. Geolocalizzazione ma anche precisione e certezza della consegna del messaggio; il sistema, infatti, a differenza di altre tecnologie, smetterà di “cercare” solo quando il cittadino risponderà al telefono. “Siamo soddisfatti – spiega Valentina Flaminio, CEO & Founder di Enterprise Contact Group – di essere riusciti a trasferire agli enti l’importanza della mobilitazione mediante il sistema di chiamata vocale che, a differenza di altri come gli sms, raggiunge le fasce deboli come gli anziani direttamente nelle abitazioni”. Attualmente la piattaforma viene utilizzata anche da 28 gestori idrici in tutta Italia.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2019 - 12:18