#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 29 Aprile 2025 - 16:03
23.8 C
Napoli

Pompei. Rinvenuto un altro affresco nella Regio V che raffigura due gladiatori al termine del combattimento

facebook
Spara per sedare una rissa: uccide il figlio 23enne
Avellino, ritrovati e salvati dai Carabinieri tre cuccioli abbandonati: ora...
Napoli, parcheggiatore abusivo con condanna per lesioni gravi arrestato vicino...
BoicottIAmo lo Streaming: a Casoria una giornata di incontri e...
Torre Annunziata, l’assessore Coppola alla XXVII Giornata della Pace di...
L’assassino di Santo Romano condannato a 18 anni e 8...
Controlli a Mergellina, 242 identificati nella zona della movida
Napoli, sei interdittive antimafia firmate dal Prefetto: stop a imprese...
Orta di Atella, picchia la madre per avere casa libera:...
Napoli, blitz a san Giovanni: droga nascosta nel box auto
Torre del Greco, pusher smascherato dal cliente in pigiama: arrestato
Evaso dai domiciliari rapina un giovane ad Aversa: 27enne arrestato...
Napoli, spaccio nel cuore di Vicaria: 39enne tunisino arrestato
Fumetti: al Comicon Topolino omaggia Napoli, Paperino gioca a calcio...
Incidente sul ponte dei Granili a Napoli: 54enne perde controllo...
Inchiesta curve di San Siro, rito abbreviato per tre ultras...
Arrestato l’avvocato Antonio Messina: gestiva i soldi del boss Matteo...
The Hormonauts scatenano la loro versione sfrontata di Surfin’ Bird,...
Napoli, finti camperisti corrieri dei narcos colombiani arrestati con 73...
Roberto Andò è il vincitore del Premio Elsa Morante per...
Nuovo EP e tour estivo nazionale: l’annuncio di Ester Del...
De Giovanni: “Il Napoli un miracolo sportivo e simbolo del...
Napoli, la mamma di Santo Romano: “Noi gentiori non possiamo...
MUSICULTURA 2025: Campania s’impone con tre artisti locali che hanno...
Napoli abbraccia l’Europa, in Piazza Dante arriva il Mercato Internazionale...
Campania da podio a Monopoli, pioggia di medaglie nella ginnastica...
Sorrento, il Rotary tra scuola e ospedale riscopre il valore...
Fuorigrotta, centauro investito e lasciato sull’asfalto da pirata della strada:...
Minaccia di incendiare la casa della mamma: arrestato 22enne
Sgominata la banda dei ponteggi: ecco chi sono gli 11...

SULLO STESSO ARGOMENTO

L’ultimo affresco rinvenuto a Pompei nell’area di cantiere della Regio V, nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza e rimodulazione dei fronti di scavo previsti dal Grande Progetto Pompei, raffigura due gladiatori al termine del combattimento, in cui uno vince e l’altro soccombe. Si tratta della scena di un combattimento tra un “Mirmillone” e un “Trace”, due tipologie di lottatori distinti da armature differenti e classici avversari nelle lotte gladiatorie. Su uno sfondo bianco, delimitato su tre lati da una fascia rossa, si compone la scena di lotta tra i due gladiatori. Quello sulla sinistra e’ un “Mirmillone” della categoria degli “Scutati”: impugna l’arma di offesa, il gladium, (corta spada romana) e un grande scudo rettangolare (scutum) e veste un elmo a tesa larga dotato di visiera con pennacchi, il cimiero. L’altro, in posizione soccombente, e’ un “Trace”, gladiatore della categoria dei “Parmularii”, con lo scudo a terra. E’ rappresentato con elmo (galea), a tesa larga ed ampia visiera a protezione del volto, sormontato da un alto cimiero. L’affresco di circa 1,12 mt x 1,5mt, rinvenuto in un ambiente alle spalle dello slargo di incrocio tra il Vicolo dei Balconi e il vicolo delle Nozze d’Argento, ha forma trapeizodaile, in quanto era collocato nel sottoscala, forse di una bottega. Si intravede al di sopra della pittura, l’impronta della scala lignea.
Molto probabilmente decorava un ambiente frequentato da gladiatori, forse una bettola dotata di un piano superiore, destinato ad alloggio dei proprietari dell’esercizio commerciale o come di frequente, soprattutto vista la presenza di gladiatori, destinato alle prostitute. “Il sito archeologico di Pompei, fino a qualche anno fa, era conosciuto nel mondo per la sua immagine negativa: i crolli, gli scioperi e le file dei turisti sotto il sole – ha dichiarato il ministro per i beni e le attivita’ culturali e per il turismo, Dario Franceschini – Oggi e’ una storia di riscatto e di milioni di turisti in piu’. Oggi e’ un sito accogliente, ma soprattutto e’ un luogo in cui si e’ tornati a far ricerca, attraverso nuovi scavi. La scoperta di questo affresco dimostra che davvero Pompei e’ una miniera inesauribile di ricerca e di conoscenza per gli archeologi di oggi e del futuro”. “E’ molto probabile che questo luogo fosse frequentato da gladiatori. – ha dichiarato il direttore generale Massimo Osanna – Siamo nella Regio V, non lontani dalla caserma dei gladiatori da dove, tra l’altro, provengono il numero piu’ alto di iscrizioni graffite riferite a questo mondo. In questo affresco, di particolare interesse e’ la rappresentazione estremamente realistica delle ferite, come quella al polso e al petto del gladiatore soccombente, che lascia fuoriuscire il sangue e bagna i gambali”.
“Non sappiamo quale fosse l’esito finale di questo combattimento – ha spiegato – Si poteva morire o avere la grazia. In questo caso c’e’ un gesto singolare che il trace ferito fa con la mano, forse, per implorare salvezza; e’ il gesto di ad locutia, abitualmente fatto dall’imperatore o dal generale per concedere la grazia”. “L’ambiente di rinvenimento e’ solo parzialmente portato in luce – su un lato emerge un’altra piccola porzione di affresco che rivela la presenza di un’altra figura- in quanto lo scavo dello stesso e’ stato possibile a seguito dell’intervento di rimodulazione dei pendii dei fronti e alla loro messa in sicurezza, che costituisce l’esigenza prioritaria di tutto il cantiere della Regio V”, ha concluso.


Articolo pubblicato il giorno 11 Ottobre 2019 - 12:50

ULTIM'ORA


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento