“Due ragazzi speciali, avevano appena 30 anni”. Un agente della Questura si commuove e gli spunta qualche lacrima quando, rispondendo alle domande sui due poliziotti uccisi, precisa di conoscerli entrambi. Pochi istanti, poi non vuole aggiungere altro, si allontana in silenzio. I due agenti, freddati da un giovane cittadino dominicano psicologicamente fragile, si chiamavano Pierluigi Rotta e Matteo Demenego. Tragica ironia della sorte, sono stati uccisi proprio in Questura, questo pomeriggio. Rotta era agente scelto e aveva 34 anni, originario di Pozzuoli in provincia di Napoli. Proprio nel capoluogo campano il padre aveva lavorato come poliziotto prima di andare in pensione. Rotta aveva svolto l’incarico anche a Napoli prima di essere trasferito a Trieste. Matteo Demenego, originario di Velletri (Roma), aveva 31 anni ed era agente semplice, era diventato poliziotto con il 186/o corso allievi agenti ed era stato assegnato a Trieste il 24 settembre 2013. Demengo aveva compiuto gli anni pochi giorni fa, venerdi’ 27 settembre, era appassionato di balli latinoamericani che praticava regolarmente. Entrambi i poliziotti uccisi erano in servizio presso l’Upgsp.
(nella foto a sinistra Pierluigi Rotta a destra Matteo Demenego)
Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2019 - 21:37